mercoledì 5 novembre 2025

PFM a Tokyo nel 1975-Esattamente 50anni fa!

PFM nella Stazione di Tokyo nel 1975

Racconta Bernardo Lanzetti:

Nel novembre del 1975, la PFM era in Giappone.

Per me il debutto indimenticabile.

Le foto sono di Armando Gallo, mio compagno di stanza, nel tour.

La foto alla stazione di Tokyo, non include Mauro Pagani di cui si vede solo un angolo di pelliccia (sintetica), in basso a destra.”










 

PFM a Tokyo nel 1975-Esattamente 50anni fa!

PFM nella Stazione di Tokyo nel 1975

Racconta Bernardo Lanzetti:

Nel novembre del 1975, la PFM era in Giappone.

Per me il debutto indimenticabile.

Le foto sono di Armando Gallo, mio compagno di stanza, nel tour.

La foto alla stazione di Tokyo, non include Mauro Pagani di cui si vede solo un angolo di pelliccia (sintetica), in basso a destra.”










 

lunedì 27 ottobre 2025

Premiata Forneria Marconi su "NUOVO SOUND" nel novembre del 1975

PREMIATA FORNERIA MARCONI - NUOVO SOUND - NOVEMBER 1975

La Premiata Forneria Marconi in copertina sulla rivista musicale “Nuovo Sound” nel novembre del 1975.

Nuovo album “Chocolate Kings”, nuovo cantante “Bernardo Lanzetti”, e tour in Giappone.

Di tutto un Pop…

Wazza  


Reportage di Armando Gallo per "Ciao 2001"

Forneria Marconi, in pieno tour mondiale per l'uscita dell'album "Chocolate Kings", arriva per la prima volta in Giappone. Tra interviste, promozioni, passaggi televisivi e concerti a Osaka e Tokio, sono impegnati per 20 giorni. Fu un vero trionfo, sempre seguiti da agguerriti fans giapponesi amanti del prog italiano. Nel corso del tour gli fu consegnato il disco d'oro. Franz in omaggio ai giapponesi, si esibiva sempre suonando con il kimono. Ma questo tour, fu ricordato anche per la famosa storia del "basso volante" di Patrick Djivas, raccontata da Franz Di Cioccio, nell'ultima data del tour, il 29 novembre 1975.

Franz racconta: << L'episodio più bello della tournée giapponese ha visto Patrick come protagonista. Era l'ultimo concerto di Tokio e La gente era in delirio. Ci chiesero un bis, poi un altro. La gente non andava più via, allora decidiamo di fare il 'Poseidon', un pezzo che riservavamo per i finali dei concerti più caldi. Consisteva in una serie di accordi che crescevano sempre più, fino ad ottenere una specie di estasi sonora molto coinvolgente. Era una performance monumentale, un'apoteosi. Eravamo molto eccitati perché era il nostro secondo concerto consecutivo in città e, come nel primo, c'era stato sold out, il tutto esaurito. La gente era veramente in visibilio. Avevamo un fan club, avevamo preso un disco d’oro, insomma eravamo straconsiderati. Allora, in quella atmosfera di sfegatato gasamento Patrick, al culmine del 'Poseidon', diede l’ultima botta, si sfilò il basso e, secondo i canoni del rock, lo lanciò in aria. Alzò gli occhi per esibirsi in una presa al volo ma... venne accecato dai fari. Il basso cadde rovinosamente per terra. Patrick rimase per un attimo di ghiaccio: il basso costava allora tre milioni, che all’epoca erano una cifra considerevole, ma poi, preso dall’euforia urlò: "Chi se ne frega!". Prese il basso e lo lanciò in platea. Il concerto a quel punto era davvero finito. In camerino però Patrick era un po' pensieroso. Come il proverbiale coccodrillo piangeva sul latte versato. "Che stronzata..." diceva, "si era rotto però... si poteva anche rimettere a posto. Va bene fare la rock star, però ... In quel momento arrivarono due persone del servizio di sicurezza che, rivolgendosi a Patrick dissero: "Senta, c’é un ragazzo qui fuori... sta aspettando, cosa dobbiamo fare? Lo stanno... lo stanno portando via." "Ma cosa é successo?" chiese Patrick. "Beh insomma... abbiamo recuperato il suo basso." "Ah bene, portatemelo qui." "No guardi, deve venire fuori lei perché questo ragazzo non lo vuole lasciare. Se lo tiene stretto e non lo vuole mollare." "Va bene" disse Patrick, "allora portatemi qui il ragazzo. Ne parliamo." "Veramente é fuori in ambulanza. Se rivuole il basso deve venire con noi. "In pratica il poveretto, che aveva preso il basso in testa, si era ferito. Era fuori, sdraiato sul lettino, attaccato allo strumento come una cozza alla scogliera. Quando Patrick lo vide, si impietosì e... gli lasciò il basso. In fondo quel ragazzo se lo era proprio meritato.>>


 

domenica 19 ottobre 2025

Bernardo Lanzetti in concerto al Teatro Alcione di Verona


 


Scrive Sergio Vesen su facebook…


Ieri sera, il Teatro Alcione di Verona ha ospitato un evento memorabile: il concerto di Bernardo Lanzetti. Accompagnato dalla sua band e sostenuto da una voce potente e ricca di virtuosismi, Lanzetti ha condotto il pubblico in un emozionante viaggio musicale attraverso i decenni.

Partendo dagli anni ’60, ha rievocato i suoi esordi con gli Acqua Fragile, fino agli anni gloriosi con la Premiata Forneria Marconi (P.F.M.). La serata è stata impreziosita da interpretazioni di brani iconici di Bob Dylan, Creedence Clearwater Revival, The Animals, Steely Dan, Procol Harum e molte altre leggende del rock e del blues.

Un artista straordinario, capace di fondere tecnica e passione in ogni nota.

I video del concerto sono disponibili sul mio profilo Facebook:


https://www.facebook.com/sergio.vesen







giovedì 2 ottobre 2025

Bernardo Lanzetti in concerto a Verona


Bernardo Lanzetti in concerto 

Venerdì 17/10

BERNARDO LANZETTI

TEATRO ALCIONE, via Verdi 20, VERONA

L’ex voce della PFM (‘75/‘78) in tour con la sua band

ore 21:00

Biglietti a 17€ + prevendita

https://ticket.cinebot.it/alcione/evento/1348_bernardo-lanzetti-in


Un grande artista, cantante, compositore e sperimentatore, in oltre 50 anni di carriera è stato a fianco di innumerevoli artisti internazionali, ha girato il mondo, è stato cantante della PFM e degli Acqua Fragile. Torna a calcare i palchi con un nuovo tour internazionale, accompagnato dalla sua band al completo.





 

domenica 10 agosto 2025

Prog Bands You Should Know: ACQUA FRAGILE!


Music is more than a background track. It's a journey. An enigma. A world. This is a space for sound archaeology. We don't just listen; We explore the ambitious epics of progressive rock and decode the mind-blowing textures of psychedelic rock. Forget simple album reviews; we conduct expeditions into the lore and music theory behind every 17-minute masterpiece and every forgotten B-side. From the revolutionary studio magic of Pink Floyd to the controlled mayhem of King Crimson, we explore the rich history of music and the legendary tradition of bands that defined an era of classic rock. This is not a simple musical analysis; It's a journey through the most creative period of 70s music, complete with stunning visuals and deep storytelling. Consider it a music documentary for your mind.


The audio track has been automatically generated










mercoledì 30 luglio 2025

Le migliori voci del Rock Progressivo: Parte 3 – Un viaggio nel talento




Nella terza parte di un viaggio che presenta le migliori voci del rock progressivo, si scopre una lista di "10 vocalisti progressive rock incredibilmente talentuosi".

Tra i dieci anche un italiano, Bernardo Lanzetti.

Lanzetti, come evidenziato nel video a seguire - PROG ROCK Singers! (Pt. 3)" [04:12]- ha portato una voce vibrante e teatrale al progressive rock italiano. La sua vocalità, caratterizzata da un'impronta che attinge sia all'opera che al rock, lo ha reso un artista unico. La sua abilità nel passare da frasi delicate a esplosioni emotive ha dimostrato la sua versatilità e passione, consolidandolo come un vocalist di grande talento nel genere.


OVVIAMENTE È IN BUONA COMPAGNIA NELLA SEGUENTE VALUTAZIONE!






domenica 27 luglio 2025

Bernardo Lanzetti fotografato da Renzo De Grandi a Casalmaggiore

 


Bernardo Lanzetti si è presentato a Casalmaggiore, sua città natale, per il consueto concerto annuale presso "Gli Amici del Po", con varie novità.

Una nuova band, quella del suo spettacolo "Master Poets", una "special guest", la violinista classica Catherine Montavon, e un brano inedito, in italiano, eseguito in modalità unplugged.

Per l'anno prossimo cosa si inventerà?


REPORTAGE FOTOGRAFICO DI RENZO DE GRANDI











venerdì 18 luglio 2025

CONVERSAZIONE CON FRANZ DONDI

 


INTERVISTA A FRANZ DONDI


Nel 1972 vengono notati da Franco Mamone, che li volle come "gruppo spalla" nel lungo tour con la Premiata Forneria Marconi. Aprirono anche per molti artisti stranieri… Soft Machine, Alexis Korner, Tempest, Curved Air, Uriah Heep, Audience e Gentle Giant. Con gli Acqua Fragile incide i primi due dischi, prima dello scioglimento avvenuto nel 1975. Franz Dondi, insieme al batterista Pier Emilio, entra nei Rocky's Filj, con cui girerà il mondo accompagnando molti artisti di musica "leggera", come Bobby Solo E Iva Zanicchi.





domenica 13 luglio 2025

Bernardo Lanzetti: gli incontri che non ti aspetti!


Sabato 12 luglio scorso, arrivato nella piazza di Tuoro, sul Trasimeno, per sentire l'amico Simone cantare e suonare, ecco che mi viene incontro l'inglese Joseph che mi confida di possedere i primi due album dell'Acqua Fragile! Grande emozione!

Bernardo





martedì 24 giugno 2025

Bernardo Lanzetti ricorda Luca Giuliani




 Tristemente riporto che Luca Giuliani, valente pianista e compagno di avventure musicali fin dal 2014, in occasione di un mistico evento rock ad Assisi, è venuto improvvisamente a mancare la scorsa settimana.

Domenica prossima, 29 giugno  avremmo dovuto suonare e cantare ancora insieme.

Ciao Luca, che il tuo viaggio continui...






lunedì 9 giugno 2025

Beggar's Farm e Bernardo Lanzetti a Pecetto di Valenza, in ricordo di Vittorio De Scalzi

 


COMMENTO DI ATHOS ENRILE

FOTOGRAFIE FORNITE DA CORRADO CALVI


Sabato 7 giugno a Pecetto di Valenza, nuovo episodio targato Beggar’s Farm, in quella zona di conforto per la band che è l’Alessandrino.

Un momento speciale targato LILT (Lega Italiana Per La Lotta Contro I Tumori), e quindi utilizzato, anche, per raccogliere fondi nel corso di un concerto totalmente gratuito.

È stata anche l’occasione per ricordare Vittorio De Scalzi, che proprio a Pecetto, il 2 luglio del 2022, tenne il suo penultimo concerto, 22 giorni prima di lasciarci.

Ma la band capitanata da Franco Taulino non si è esibita da sola in questa occasione e, come spesso accade – non solo in questo contesto – il frontman, l'ospite, il nome illustre è risultato Bernardo Lanzetti: inutile ricordare il suo curriculum!"

Luogo deputato alla manifestazione un magnifico centro sportivo, un verde totale che ha contribuito a creare la giusta atmosfera in una serata di inizio estate, con un clima particolarmente clemente.

E proprio nel centro di un campo di calcio è stato allestito un palco degno dell’evento.

Un set misto, quello che propongo a seguire, atto a contenere il passato musicale di Lanzetti, le esperienze più importanti del gruppo di casa e, soprattutto, frammenti di New Trolls, tanto per omaggiare il suo musicista simbolo.

Lanzetti si esibisce con una mano ingessata, ma sul palco non si nota, nessun impedimento alla sua proverbiale dinamicità ma, soprattutto, la voce resta inconfondibile, e alla fine la sua unica limitazione appare legata all’impossibilità di suonare la chitarra.

La band è molto solida, come ho evidenziato più volte, e la sua versatilità permette ad ogni “straniero” di trovarsi a proprio agio.

Il leader è il già citato Taulino, che quando propone un repertorio vario, che prevede guests - e lui è un maestro nell’organizzare mix stellari! - ha la capacità di defilarsi e contribuire alla causa senza esercitare obbligatoriamente il suo normale ruolo di driver, cosa che al contrario accade sempre quando veste i panni di Ian Anderson.

Ma sabato sera di Jethro Tull… solo il profumo!

Doveroso citare tutti i membri e i rispettivi ruoli, partendo dal tastierista Kenny Valle, il più antico collaboratore di Taulino tra quelli presenti. 

Nel gruppo più “fresco” troviamo un grande Brian Belloni alla chitarra...

... una solida sezione ritmica formata da Daniele Piglione al basso e Riccardo Marchese alla batteria...

... e Mauro Mugiati, chitarra acustica, tastiere e voce… e che voce!

Il ruolo di Franco, se parliamo di aspetti musicali, è stato, as usual, quello di cantante, flautista, armonicista.

Lascio per ultimo un giovanissimo ospite locale, trombettista, che esordiva con la Beggar’s proprio quel lontano giorno di luglio di tre anni fa, Lorenzo Fossati.

Beh, la lettura della scaletta credo spieghi in modo icastico la varietà, la trasversalità, passando dal prog più complesso come quello di Genesis, PFM e BANCO arrivando al pop rock italiano dei New Trolls, passando per il blues e il folk nobile di Dylan, senza dimenticare l’omaggio a Demetrio Stratos.

A seguire propongo un piccolo medley che rimarrà come ricordo di serata.

Il super ospite Lanzetti è ormai di casa, perfettamente integrato in una band che pare gli sia cucita addosso, mentre lui non sembra sentire il passare del tempo, riuscendo a mantenere una vocalità pazzesca, simbolo non solo di talento, ma anche di lavoro duro e di rigore comportamentale.

Ma la cosa più importante, oltre la raccolta fondi è stata, a mio avviso, la riuscita dell’evento, la creazione di un momento di estrema serenità che ha coinvolto in modo osmotico pubblico e musicisti, tutti entusiasti e consci che ciò che stavano vivendo sarebbe rimasto nella memoria collettiva.

Quale miglior modo per onorare il ricordo di Vittorio De Scalzi!








venerdì 30 maggio 2025

Bernardo Lanzetti omaggia Vittorio De Scalzi il 7 giugno




 📌Sabato 7 Giugno ore 21,00:

🎶Beggar's Farm con Bernardo Lanzetti: dai Genesis alla PFM, dai Jethro Tull a Bob Dylan e New Trolls. Omaggio a Vittorio De Scalzi.

🌍Campo sportivo comunale, Pecetto di Valenza (AL)

📞Info e prenotazioni: Tuttomusica Alessandria 0131 1852294