Bernardo Lanzetti ricorda Steve Mariott…
Prima con gli Small Faces e poi in altre avventure
Rock, il compianto Steve Marriot, chitarrista folletto, dotato di una grande
voce era anche bravissimo e originale sul palco.
Lo vidi a Milano, un pomeriggio, al Vigorelli, con gli Humble
Pie che credo aprissero per i Grand Funk Railroad.
A un certo punto, saltò la corrente e il batterista fu così
disciplinato da fermarsi a sua volta ma Steve Marriot, senza scomporsi, si
allontanò elegantemente dal microfono e continuò a cantare a cappella.
Ancora posso sentire quella sua voce risuonare nella mia
testa…
Per chi non lo ricordasse…
Marriott è stato il frontman di due importanti gruppi rock
and roll, gli Small Faces, nel periodo 1965-1969, e gli Humble Pie, dal 1969 al
1975 e poi dal 1980 al 1981. Entrambi i gruppi facevano riferimento alla
subcultura mod, di cui è stato uno dei principali esponenti soprattutto con gli
Small Faces negli anni '60.
Nel 1991, all'età di 44 anni, morì a causa di un incendio
avvenuto nella sua casa in Essex.
Nel 1996 ha ricevuto un Ivor Novello Award postumo per il suo
contributo alla scena musicale britannica. Nel 2012 è stato inserito postumo
nella Rock and Roll Hall of Fame.
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