martedì 29 dicembre 2020

BLUESLANZ-MISERABILE


MISERABILE

Il brano “Miserabile” è stato scritto di getto, musica e doppio testo - italiano/inglese - avendo in mente la situazione socioeconomica mondiale, ma soprattutto italiana, dopo il 2008.

Sì, erano alcuni anni fa, ma già allora ero infastidito dalla teoria che inquadrava la crisi come una delle tante precedenti e "poi tutto tornerà come prima".

Musicalmente ho mischiato elementi della ballata anni '50 con elementi del blues più sofisticato, ma senza perdere di vista l'immediatezza e l'ironia.

Originale è la scelta di differenziare le due versioni, ripeto, italiana e inglese, per esprimere al meglio la mia vocalità.

Nello specifico, la tonalità della prima è più “bassa” di quella inglese perché, mentre questa permette di spaziare, colpire e graffiare nel genere blues, il suono delle parole italiane richiama più raccoglimento e meno sguaiataggine. È un bellʼesempio di come la lingua italiana mostri alcuni limiti nel campo rock. Dʼaltra parte la lingua inglese ha i suoi limiti nellʼopera lirica...

Per creare un ambiente adatto alla song, per collocarla in un mini-album omogeneo, ho ripescato altri miei brani blues che avevo interpretato o scritto in precedenza. È così che è nato “BLUESLANZ”.

Nella nuova pubblicazione cʼè anche un “bonus track” ripescato dallʼesibizione di “Cover Live”.

“BLUESLANZ”

“BLUESLANZ” con il singolo “Miserabile”, in doppia versione italiano/inglese, è una mini- raccolta di Blues originali, scritti e cantati da Bernardo Lanzetti.

Messi a dura prova dai veloci cambiamenti del mondo e della società, in qualche modo per esorcizzare le paure per il futuro, ricordate: “Il Blues può trasformare lo sconforto in nobile energia!”

1. “Miserable” 

Testo diretto, sui binari del blues, attualissimo, per una voce tormentata e graffiante. Sound anni ’50 rivisitato. 

2. “2 Much 4 Just 1 Man

Troppo per un uomo solo - Too Much for Just One Man – un love-blues in minore, così come si addice alla tradizione. L’arrangiamento e la chitarra di Andrea Cervetto, dal mito dei “New Trolls”e poi nel musical “We Will Rock You” dei “Queen”, creano un ambiente suggestivo per le parole e la voce del Lanzetti. 

3. “Good To Love You 

Energia rock-blues, la Telecaster come un mantra elettrico. 

4. “Oh Mother 

Originariamente scritto e interpretato in scena per la trasposizione teatrale del poema “Kaddish”di Allen Ginsberg, il brano rinasce con gli archi del mellotron. 

5. “Miserabile 

Seconda versione. La lingua italiana alla prova del Blues… fino in fondo. 

6. “I Can’t Stand The Rain”- Bonus track

Un classico registrato dal vivo e rimasterizzato.


Curiosità:

Andrea Cervetto si occupò dell’arrangiamento di "2 Much 4 Just 1 Man" e ricorda così il suo coinvolgimento:

“Era, se ben ricordo, il 2000 quando Bernardo Lanzetti mi sottopose il brano in oggetto e rimasi subito colpito da quanto blues ci fosse dentro, sia nell’idea musicale che nel testo, mi rimboccai subito le maniche e realizzai un arrangiamento e qualche piccola modifica alla struttura del brano. Riascoltarlo oggi mi emoziona ancora, ma… potrebbe avere un altro “vestito”? Secondo me no, potrebbe sicuramente migliorare nel suono e nell’esecuzione strumentale, ma non sento la necessità di “vederlo” diverso, credo possa essere considerato quasi un classico nel suo genere.”                                                   




lunedì 21 dicembre 2020

BLUESLANZ -MISERABLE


 MISERABLE

The track “Miserable” was written in one go, music and double lyrics - Italian / English - having in mind the global socio-economic situation, but above all Italian, after year 2008.

Yes, it was a few years ago, but even then I was bothered by the theory that framed the crisis as one of the many previous ones and "then everything will be as before".

Musically I mixed elements of the 50s ballad with elements of the more sophisticated blues, but without losing sight of immediacy and irony.

I choose to approach the two versions, Italian and English, in different keys, to better suite my vocals. In detail, the version of the first is "lower" than the English one where a voice can wander, hit and scratch in the genre. The sound of the Italian words recalls more concentration and less coarseness. It is a good example of how the Italian language shows limits in the rock field. On the other hand, the English language bares its limits in opera...

To create a suitable environment for the song, to place it in a homogeneous mini album, I fished out other blues songs that I had previously interpreted or written. This is how “BLUESLANZ” was born.

In the new release there is also a "bonus track" rescued from the performance of "Cover Live".


BLUESLANZ 

“BLUESLANZ” with the single “Miserabile”, in double Italian / English version, is a mini collection of original Blues, written and sung by Bernardo Lanzetti.

Strained by the rapid changes in the world and society, in some way to exorcise fears for the future, remember: "Blues can turn despair into noble energy!"

 

1. “Miserable 

Direct lyrics on the blues track, very contemporary, for a strong vocals performance. Subtle 50ies sound revisited. 

2. “2 Much 4 Just 1 Man

Too Much For Just One Man” – a love-blues in A minor, as it should be. Arrangement and guitar by Andrea Cervetto, now performing with the “Myth of New Trolls” and in the musical “We Will Rock You” by “Queen”, do create a highly suggestive environment for Lanzetti’s words and voice. 

3. “Good To Love You 

Rock-Blues energy. The Telecaster guitar like an electric Mantra. 

4. “Oh Mother 

Originally written and performed on stage for a theatre play after the poem “Kaddish” by Allen Ginsberg, this track comes to new life through the strings section of the mellotron. 

5. “Miserabile 

Second version. Italian language takes its chance. Blues all the way through. 

6. “I Can’t Stand The Rain”- Bonus track

 

A Classic as recorded live and remastered.


martedì 15 dicembre 2020

Contributi fotografici dalla rete

Contributi fotografici dalla rete.

Domiziano Lisignoli invia due fotografie storiche e aggiunge:

Dietro questa foto della classe di mio papà vedo la tua firma. Spero ti farà piacere riceverla.

Non so di che anno sia, ma si tratta del periodo dell’Itis a Cremona”.

Commenta Bernardo: “Grazie! Ricordo molti di questi volti, credo fosse la primavera del '65, ma non so dove posizionarmi esattamente...”



 

martedì 8 dicembre 2020

Vincenzo Ricca's The Rome Pro(G)ject- “IV - Beaten Paths Different Ways”


Vincenzo Ricca's The Rome Pro(G)ject

“IV - Beaten Paths Different Ways” 

AN INTRODUCTION TO THE ALBUM AND TO THE TRACK BEATEN PATHS


Vincenzo Ricca produce e pubblica “IV - Beaten Paths Different Ways”, un album celebrativo contenente 13 brani.

Tutti gli Artisti che hanno contribuito ai tre precedenti, sono stati riuniti in un unico album che si impreziosisce così delle inconfondibili sonorità delle chitarre elettriche di Steve Hackett, della voce narrante di sua moglie, Jo Lehmann, del magico flauto di suo fratello John Hackett, del romanticismo pianistico del primo tastierista della Hackett Band, Nick Magnus, e poi della inconfondibile voce narrante del compianto Francesco di Giacomo (Banco), del basso fretless più che unico di Richard Sinclair (Caravan, Camel, Hatfield and the North), dei fiati fantasmagorici di David Jackson (Van Der Graaf Generator), del basso “alla Squire” e non solo, di Billy Sherwood (YES, Circa), del fantastico violino elettrico di David Cross (King Crimson). Accanto a questi giganti del progressive rock un’altra presenza eccellente, quella di Bernardo Lanzetti (PFM, Acqua Fragile).

            Accanto a questi Grandi del Prog Rock, le migliori promesse, ormai mantenute, del new progressive: Franck Carducci, Jerry Cutillo (OAK), Daniele Pomo (RaneStrane), Riccardo Romano (RaneStrane), Roberto Vitelli (Ellesmere, Taproban), Mauro Montobbio (Narrow Pass), e ancora Paolo Ricca, Giorgio Clementelli, Lorenzo Feliciati, Danilo Chiarella e Maurizio Mirabelli.

Nonostante il “prog romantico” di Vincenzo Ricca si sia fin qui proposto e distinto con tre album tutti consistenti in brani esclusivamente strumentali, questa volta ben cinque brani sono cantati. Il battesimo di questa nuova fase avviene con il brano interpretato da Bernardo Lanzetti, un Artista che, oltre a inaugurare con la sua mitica voce questa nuova fase di “The Rome Pro(G)ject”, rappresenta la sorpresa nel collettivo di maestri del progressive rock che, da sempre, ruota intorno al progetto.

 Beaten Paths, oltre a determinare metà titolo dell’album, è dunque il primo brano cantato in assoluto a comparire in un disco targato The Rome Pro(G)ject.

La musica, composta da Vincenzo Ricca, è stata inizialmente ispirata da una canzone dei “Blackfield”, per poi evolversi notevolmente, con l’apporto determinante di Bernardo Lanzetti, in una prog ballad sospesa tra i finali della “Afterglow” in versione live dei “Genesis” e di “Impressioni di Settembre” (“P.F.M.”). Un brano comunque molto personale in cui è facilmente identificabile lo stile di Vincenzo Ricca contrappuntato da una interpretazione magistrale di Bernardo Lanzetti. Il testo, scritto a quattro mani da Ricca e Lanzetti, illustra le riflessioni di un imperatore romano sulla grandezza delle sue conquiste e su quanto ancora ci sia da realizzare.

 “IV – BEATEN PATHS DIFFERENT WAYS” viene ufficialmente pubblicato il 7 dicembre 2020 accompagnato dal fantastico video promozionale di “Beaten Paths” prodotto e diretto da Bernardo Lanzetti e Vincenzo Ricca.

Vincenzo Ricca's The Rome Pro(G)ject

 “IV – BEATEN PATHS DIFFERENT WAYS” - Track List

Part I - The unreleased tracks:

I) ALL ROADS LEAD TO ROME (V. Ricca/S. Hackett) 3':49”

II) BEATEN PATHS  (V. Ricca/B. Lanzetti) 5:13”

III) VERTICAL ILLVSION (V. Ricca/S. Hackett/P. Ricca) 4':40”


Part II - The Rearranged and Vocal Tracks:

IV) APRIL 21st, 753 b. C. (V. Ricca/P. Ricca) 6:49”

V) CARACALLA'S DREAM (V. Ricca/R. Sinclair) 4:27”

VI) REFLECTIONS (V. Ricca/J. Hackett) 5':35”

VII) A MANKIND HERITAGE (V. Ricca/D. Jackson) 4':15”

VIII) OF FATE AND GLORY (V. Ricca /S. Hackett/J. Lehmann Hackett) 6:22”

IX) S.P.Q.R. (V. Ricca/S. Hackett) 4':48”

X) THE ORACLE (V. Ricca/D. Cross) 4':05”

XI) 476 a.C. (SONG FOR WETTON) (V. Ricca/D. Cross) 5':39”

XII) INVICTVS (V. Ricca/D. Jackson) 5:12”

XIII) PROEMIVM (Symphonic Version) (N. Magnus) 2':16”

 

Mixing - Tiziano Sposato at Living Room Recording Studio – Cosenza

Mastering – Angelo  Sposato al Sud Studio Digital Sound – Vadue di Carolei (CS)

TRP Records - CDALB04





mercoledì 25 novembre 2020

Bernardo Lanzetti, leader della band Acqua Fragile contro artisti hip hop americani: il plagio torna protagonista

 
Bernardo Lanzetti, leader della band Acqua Fragile contro artisti hip hop americani: il plagio torna protagonista

Bernardo Lanzetti e Piero Canavera, componenti dello storico gruppo Acqua Fragile, band storica del Prog Italiano, ancora attiva, tornano a parlare del plagio del loro brano “Cosmic Mind Affair” da parte del rapper americano Busta Rhymes e dal suo collaboratore, il leggendario J. Dilla (RIP), per il loro brano “Genesis”.

Dopo denuncia e anni di trattative gli artisti italiani hanno dato mandato all’avv. Giorgio Tramacere per procedere giudizialmente nei confronti di Busta Rhymes e di tutti i numerosi soggetti coinvolti in questa complessa controversia internazionale.

Curiosità

Lo “scopritore” di Busta Rhymes, colui che lo ha lanciato, è il più noto discografico statunitense, Clive Davis, famoso per aver proposto artisti come Janis Joplin, Santana, Bruce Springsteen, nonché per aver convinto Miles Davis (i cognomi sono solo una coincidenza) a operare la “svolta elettrica”.

Da tempo, Mr. Clive Davis lavora alla Sony con la qualifica di “Chief Operator”.

L’album “Genesis” (stesso titolo del brano in questione) si apre con l’audio di una telefonata in cui il sopracitato “scopritore” esorta Busta a lavorare al nuovo album.

L’album “Genesis” contiene 20 brani e per 19 di questi vengono riportati tutti i dettagli dei campionamenti rintracciabili, citando, correttamente artisti come Pharrel Williams piuttosto che il chitarrista dei Red Hot Chilly Peppers, nonché tutti i soggetti, sound engineer, arrangiatori etc.  cui si deve la registrazione originale. Solo per il brano incriminato, vengono sfacciatamente ignorati Gaetano Ria, tecnico del suono, Claudio Fabi produttore artistico dell’album “Mass Media Stars” da cui è tratta la registrazione e non si fa menzione degli autori e interpreti originali, anzi, J.Dilla firma la musica e Busta Rhymes il testo.

Questo testo, perfettamente comprensibile, anche se la voce di Lanzetti è stata velocizzata, è la prima strofa di “Cosmic Mind Affair”, un testo, in inglese, ricavato da appunti per un racconto originale di fantascienza cui Bernardo ha lavorato dopo la sua esperienza come studente nel Texas, negli anni ’60.

È curioso, ma anche doveroso, segnalare che il brano dell’Acqua Fragile e quello di Busta Rhymes hanno lo stesso editore, la Universal. Contemporaneamente, la Sony, proprietaria delle registrazioni del gruppo italiano, da diversi anni, annovera il rapper statunitense tra i suoi artisti,

Poiché le multinazionali di cui sopra mai hanno voluto collaborare con i loro artisti Bernardo Lanzetti, Piero Canavera e il gruppo Acqua Fragile, si è reso necessario assumere investigatori privati in USA per individuare i recapiti dei numerosi soggetti coinvolti onde far pervenire loro le notifiche.

P.S.: se il Diritto d’Autore vale fino a settant’anni dopo la morte, varrà quando gli autori sono ancora in vita?

Il video che spiega i dettagli...




venerdì 13 novembre 2020

HANGAR MAMO: SET PERFETTO PER LA “GENTE NERVOSA” DI VOX IMPOSSIBLE BERNARDO LANZETTI

HANGAR MAMO: SET PERFETTO PER LA “GENTE NERVOSA” DI VOX IMPOSSIBLE BERNARDO LANZETTI

ARTICOLO ORIGINALE

Fra artisti non occorrono molte parole. L’elaborazione mentale si accompagna a quella emozionale in maniera naturale. Così l’incontro fra Massimiliano Donnari e Bernardo Lanzetti “Vox Impossible” all’Hangar MaMo ha creato una simbiosi perfetta di colori e suoni, di arte e musica. Potremmo dire semplicemente: vedere per credere. Trattasi del video “Gente nervosa” in versione 2020 che rivisita il brano del 1981.

Lo spazio realizzato da Donnari, una vera manna per chi ama location davvero particolari, è “preda” del cantautore che lo utilizza con grande ironia e fortissima presenza scenica.

La “voce impossibile” di Acqua Fragile, Premiata Forneria Marconi e di tanti brani solisti di successo, penetra i quadri dei personaggi immortalati con l’originalità tipica del marchio MaMo. E torna persino il famoso sigaro de” Il Generale della Musica 3.0″, manifesto che il pittore perugino ha creato per Umbria Jazz 2019.

Insomma, quello che si potrebbe definire un “sodalizio perfetto” e godibilissimo.