Acqua Fragile live al Club Il Giardino - Lugagnano (VR) 15/12/2018
Di Marco Pessina-Re-portage fotografico di Renzo De Grandi
La scelta di fare
data zero al Club Il Giardino si è rivelata quanto mai azzeccata per gli ACQUA FRAGILE.
Pubblico numeroso e
atmosfera giusta hanno fatto da perfetta cornice a BERNARDO LANZETTI e soci. La curiosità di sentire estratti
dall'ultimo lavoro del 2017, ma anche e soprattutto sentire brani che non erano
più stati eseguiti dagli anni '70, suscitava di per sé grande curiosità. E gli
ACQUA FRAGILE non si sono certo risparmiati e hanno ripagato appieno le
aspettative del folto pubblico presente in sala. Accanto a BERNARDO, FRANZ DONDI (basso) e PIERO CANAVERA (batteria e voce), la
line up é arricchita della presenza della brava vocalist ROSSELLA VOLTA, da MICHELANGELO
FERILLI alla chitarra e STEFANO
PANTALEONI alle tastiere.
LANZETTI non
finisce di stupire per le sue doti vocali, rimaste pressoché intatte a dispetto
del tempo che passa, e funge, semmai ce ne fosse bisogno, da vero e proprio
trascinatore della band, e impreziosisce il recital di gustosi aneddoti e
ironiche divagazioni che strappano sorrisi. Il sound é un pò più
"duro" dei lavori originali, ma é tutt'altro che un difetto, con la
chitarra di FERILLI a menare le danze assecondata dalle puntuali tastiere di
PANTALEONI.
I cori, classico della band parmense, sono assicurati dalla VOLTA e
la base ritmica é precisa e robusta. E con COSMIC MIND AFFAIR, che apre il
concerto, si ha subito la sensazione che la serata sarà godibile! Inutile
sottolineare che saranno eseguiti via via tutti brani più significativi, da
MORNING COMES, EDUCATIO STORY, THREE HANDS MAN, passando da MASS MEDIA STAR e
PROFESSOR, inserendo qualche inedito che non trovò spazio all'epoca fino ad
arrivare alla stupenda A NEW CHANT, brano che dà il titolo all'ultimo lavoro.
Gli applausi risulteranno copiosi per tutta la serata, a conclusione della
quale abbiamo rivolto qualche domanda a BERNARDO LANZETTI.
d) Bernardo, come è nata l'idea di riformare
gli Acqua Fragile dopo tutti questi anni?
r) Franz, di fatto, non ha mai abbandonato
l'idea, ma tutto ha preso forma dopo che, nel mio Vox 40 - il concerto del 2013
celebrativo dei miei 40 anni di musica- - lui e Piero si sono uniti a me e
all'orchestra Tango Spleen per riproporre alcuni dei nostri brani storici. E
così siamo ripartiti con l'entusiasmo di sempre!
d) Che effetto fa riproporre dal vivo cose che
sono state scritte negli anni '70 e che non suonavate da una vita?
r) Scopriamo e riscopriamo il valore di quello
che scrivemmo all'epoca e del messaggio artistico in generale.
d) Come giudichi il vostro ultimo lavoro A New
Chant?
r) Tutte le recensioni che sono state fatte,
sia in Italia che all'estero, hanno superato le nostre attese, per cui il
giudizio non può che essere positivo!
d) Avreste avuto molto da dire in quel periodo,
foste comunque una "meteora" significativa. Cosa successe? Puoi darci
un tuo giudizio in merito?
r) Torno a ribadire che, il cantare in
inglese, venire da una realtà di provincia, e la mancanza di qualche aggancio
"politico", non ha di certo giocato a nostro favore!
Grazie Bernardo
per il prezioso contributo!
M.P.
Le fotografie di Renzo De Grandi