giovedì 29 giugno 2023

EROS IN CANTO-Bernardo Lanzetti


EROS IN CANTO

Elaborazioni Fotografiche

 

EROS IN CANTO-Bernardo Lanzetti


Quando Bernardo Lanzetti si concentrò lungamente sulla mia collezione di antichi ferri battuti, capii che dal suo raccoglimento stava per nascere qualcosa di metafisico. Ora il travaglio è esploso in queste stupende immagini di estenuata raffinatezza, ove l'asprezza del ferro si mescola assurdamente alla morbidezza delle carni. Figure in cui sembrano entrare le più esaltanti pulsioni, non esclusa una purissima crudeltà, quasi un miracolo in questo mondo di nauseanti buonismi. Un po' come la sua famosa voce, in cui c'è veramente tutto, dall'amore alla passione al delitto.

Parma, 2016. Mario Lanfranchi

Regista di teatro, cinema televisione e opere liriche, Mario Lanfranchi (1927-2022) è stato anche sceneggiatore e collezionista.

 


mercoledì 28 giugno 2023

Bernardo Lanzetti-Photo Processing

Photo Processing

 

When Bernardo Lanzetti did concentrate on my collection of ancient wrought irons, it was clear to me that from his dedication something metaphysical was about to come into light. Now his labor exploded in these superb images of exhausted refinement where the sourness of iron, absurdly, does mix with the softness of flesh. Figures hosting the most exciting drives, not excluding a most pure cruelty, almost a miracle in these times of nauseous “politically correct”. Something like his famous voice, in which almost everything can be found, from love to passion to killing crime.

Parma, 2016 Mario Lanfranchi


A director in theatre, cinema, television and opera, Mario Lanfranchi (1927-2022) was also a script writer and a collector.

 


martedì 27 giugno 2023

Bernardo Lanzetti: qualche scatto del concerto di Cassine

Grande VOX 50 a Cassine!

Tra le novità del concerto l’inserimento di “Se Fossi Cosa”, da “Passpartù”, “Heck Jack” da “Horizontal Rain” e una versione con episodi a due voci armonizzate per “Aqualung”





 

venerdì 23 giugno 2023

Bernardo Lanzetti and figurative art: from 15 July to 27 August in Monte Santa Maria Tiberina (PG)

 


Bernardo Lanzetti and figurative art


One might think that it was like an act of rebellion that led Bernardo Lanzetti to choose technical-scientific studies, chemistry no less, instead of the art institute that his family and teachers recommended.

However, the experience of a school year in Texas was fundamental for him to study and learn the language, slang and forms of the rock idiom.

Certainly drawing and the expressions of graphic art would have been an always latent passion for him even when for music, a total experience that started out at the turn of the 60s and 70s, it became natural to drop out of College.

While chemistry will later be found, as a catalyst, in many of Lanzetti's recordings - allusions to science and science fiction can be traced in the lyrics of each of his albums - on the contrary, painting - canvases, oil paints and brushes - knocked on his door just brings in the 90s.

Discovering and experiencing what some define as meta-vision or the brain that continues an activity, the graphic-pictorial art in this case, practiced only occasionally over the years, has amazed the subject, pushing him towards new, daring productions.

Having moved into a proper studio, Bernardo has thus also dedicated himself to painting, elaborating a personal oil technique as an autodidact.

Specifically, the color is first applied and then partially removed, an operation repeated several times, down to the desired effect.

While the daylight propitiated the paintings, during the night Bernardo dedicated himself to the manipulation of photographic and digital images, an art that has only now found a way to be fully accomplished, expertly guided by modern craftsmen in the territories of digital printing.

In summary: after his very first experiences, Lanzetti, inspired by the world of the 60s that he also lived abroad, produced drawings in a compositional line with pop fashion, acid poster design, always favoring the female figure and the overlapping of images, memories, dreams and wishes.

Since the 90s with painting and, in parallel, with the digital manipulation of photographic images, the production has evolved and enriched.

What is the difference between making music and painting? Bernardo Lanzetti replies as follows:

"When you make music, you always need to interact with other subjects, whether they are fellow musicians, arrangers or even sound and recording engineers, when I paint I am alone with my ghosts.”



giovedì 22 giugno 2023

Bernardo Lanzetti e lʼarte figurativa: da 15 luglio al 27 agosto a Monte Santa Maria Tiberina (PG)

 


Bernardo Lanzetti e lʼarte figurativa


Si può pensare che sia stato come un atto di ribellione quello che portò Bernardo Lanzetti a scegliere gli studi tecnico-scientifici – addirittura chimica – invece dellʼistituto dʼarte che la famiglia e gli insegnanti consigliavano. Fondamentale, comunque, è stata per lui lʼesperienza di un anno di scuola nel Texas per studiare, apprendere la lingua, lo slang e le forme dellʼidioma rock.

Certo il disegno e le espressioni di arte grafica sarebbero stati per lui una passione sempre latente anche quando per la musica, esperienza totale iniziata a cavallo degli anni ʼ60-ʼ70, divenne naturale abbandonare lʼUniversità.

Mentre la chimica si ritroverà poi, come un catalizzatore, in molti dei lavori discografici di Lanzetti - nei testi di ogni suo album sono rintracciabili allusioni alla scienza e alla fantascienza - al contrario la pittura - tele, colori a olio e pennelli - bussò alla sua porta solo negli anni ʼ90.

Scoprire e vivere ciò che alcuni definiscono meta-visione ovvero il cervello che continua unʼattività - lʼarte grafico-pittorica in questo caso - praticata solo occasionalmente negli anni, ha meravigliato il soggetto spingendolo verso nuove, ardite produzioni.

Trasferitosi in uno studio “ad hoc”, Bernardo si è così dedicato anche alla pittura, elaborando da autodidatta una personale tecnica ad olio, nello specifico, il colore viene prima applicato e poi tolto in parte - operazione ripetuta più volte - fino al raggiungimento dellʼeffetto desiderato.

Mentre la luce del giorno propiziava i dipinti, nelle ore notturne Bernardo si dedicava alla manipolazione di immagini fotografiche e digitali, arte che solo ora ha trovato il modo di compiersi a pieno, sapientemente guidata da moderni artigiani nei territori della stampa digitale.

In sunto: dopo le primissime esperienze, Lanzetti, ispirato dal mondo anni ʼ60 da lui vissuto anche allʼestero, ha prodotto disegni in linea compositiva con la moda pop, la cartellonistica acida, sempre privilegiando la figura femminile e le sovrapposizioni di immagini, ricordi, sogni e desideri.

Dagli anni ʼ90 con la pittura e, parallelamente, con la manipolazione digitale di immagini fotografiche, la produzione si è evoluta ed arricchita.

Che differenza cʼè fra fare musica e dipingere? Bernardo Lanzetti così risponde:

Quando si fa musica, occorre sempre interagire con altri soggetti, siano essi colleghi musicisti, arrangiatori o ancora tecnici del suono e discografici, quando dipingo sono solo con i miei fantasmi.”



domenica 18 giugno 2023

Il VOX 50 di Bernardo Lanzetti ha ospitato Giorgio "Fico" Piazza

Bello il VOX 50 a Castel San Giovanni (17 giugno) con gli amici della val Tidone e val Trebbia. Unendosi alla validissima band dei Beggar's Farm, energetica la partecipazione di Giorgio Fico Piazza, bassista storico della PFM, per un finale antologico!

Bernardo




martedì 13 giugno 2023

Bernardo Lanzetti in concerto a Castel S. Giovanni il 17 giugno. Ospite Giorgio Fico Piazza

Sabato 17 giugno, in p.zza XX settembre dalle ore 21,00, a Castel San Giovanni (Pc), grazie all'Amministrazione Comunale, si terrà un concerto di musica Rock/Prog di elevato valore artistico e culturale.

 

Per i suoi 50 anni di MUSICA si esibirà il mitico Bernardo Lanzetti

 

Voce storica (dal 1975 al 1979) della Premiata Forneria Marconi con la quale ha inciso tre album (probabilmente i più importanti e internazionali della storia del gruppo): Chocolate Kings (1976), Jet Lag (1977) e Passpartù (1978).

Oltre a cinque bootlegs relativi ai concerti di Tokyo, Osaka, Edimburgo, Londra e Los Angeles

Ma la sua carriera inizia ancor prima fondando il gruppo prog “ACQUA FRAGILE” con il quale, nel 1973 (50 anni fa appunto) incide due LP.

Negli anni successivi alla PFM sino ai nostri giorni continua a pubblicare album con diversi gruppi e con musicisti di caratura internazionale.

 

Sul palco con lui, oltre la Beggar’s Farm, gruppo con 25 anni di esperienza fondati nel 1996 dal polistrumentista Franco Taulino.

I Beggar's Farm sono oggi un vero e proprio punto di riferimento per i fans italiani dei Jethro Tull e sono noti per la cura della resa dei brani di Ian Anderson.

Nel corso degli anni i Beggar's Farm hanno ospitato sul palco quasi tutti i componenti che hanno fatto parte dei Jethro Tull a cominciare dal leader Ian Anderson. Collaborano attivamente in live e in studio con Clive Bunker, primo batterista dei Jethro Tull e dal 2010 con il chitarrista storico Martin Barre.

Grazie alla professionalità dei musicisti dimostrata negli anni, i Beggar's Farm hanno esteso le loro collaborazioni con artisti presenti nella scena musicale nazionale ed internazionale come Bernardo Lanzetti, voce della PFM dal 1975 al 1979; con i componenti del Banco del Mutuo Soccorso: Rodolfo Maltese (chitarrista), Vittorio Nocenzi (fondatore, pianista) e Francesco di Giacomo (cantante); Lino Vairetti, leader degli Osanna; con il mitico sassofonista dei Van Der Graaf Generator, David Jackson e Aldo Tagliapietra, voce storica delle Orme.

Ultimamente sono stati realizzati dei concerti con il batterista più conosciuto nella scena musicale rock, Ian Paice (Deep Purple), con Maurizio Vandelli voce e leader del gruppo Equipe 84, con Alberto Radius e con il grande Vittorio De Scalzi.

 

Inoltre, per festeggiare BERNARDO in questo concerto, che sarà il primo di una serie, arriverà come OSPITE SPECIALE Giorgio “Fico” Piazza, membro fondatore della PFM oltre che dei “QUELLI”, un quintetto che nella seconda metà degli anni Sessanta si era fatto conoscere nell'ambiente della discografia italiana per la qualità, la preparazione e la tecnica strumentale dei suoi componenti. Il batterista Franz Di Cioccio, il chitarrista Franco Mussida, il tastierista Flavio Premoli e il bassista Giorgio "Fico" Piazza, il cantante Teo Teocoli (che li abbandona nel 1967), componenti portanti del complesso, erano tra i più richiesti musicisti di sala italiani: incidevano per Mina, Lucio Battisti, Fabrizio De André e tanti altri.

Ma il basso di Giorgio “Fico” Piazza non si limita ai primi due mitici album della PFM ma ha caratterizzato, col suo stile percussivo, la maggior parte dei successi di Lucio Battisti, solo per citare un nome altrettanto mitico o alle altrettante leggendarie session con Ritchie Blackmore (Deep Purple).

Per cui, come da titolo, sarà una serata di GRANDE MUSICA ma anche di GRANDE CULTURA…

 

CONCERTO APERTO A TUTTI - INGRESSO LIBERO





 

venerdì 9 giugno 2023

VOX 50: Bernardo Lanzetti con Beggarʼs Farm in concerto il 24 giugno



VOX 50


Annuncio Concerti Celebrativi del Rock Progressivo

con la Band “Beggarʼs Farm”


Come anticipato alcuni mesi fa, in occasione del VOX - 50, cinquantʼanni di “Voce Impossibile”, Giubileo di Bernardo Lanzetti, oltre ad altre iniziative, lʼartista annuncia concerti a celebrare il Rock Progressivo che lo vede ancora protagonista sulla scena.

Nellʼoccasione, con la band “Beggarʼs Farm”, capitanata dal polistrumentista Franco Taulino, si va preparando un viaggio fantastico nel meglio del Prog italiano e internazionale. Episodi unici che si riferiscono alle varie esperienze musicali di Bernardo, verranno proposti, in aggiunta, a completare il quadro artistico.

Preceduto da un numero zero a Cassine (AL), sabato 24 giugno, c'é molta attesa per lʼevento alla Rocca di Castiglione del Lago (PG) in programma sabato 29 luglio.





martedì 6 giugno 2023

ProgJect Band and Bernardo Lanzetti

 


Last November, I got an email from drummer Jonathan Mover, founder of the ProgJect band, a unique project that brings together outstanding players interested in performing material of the historical Progressive Rock groups.

At the moment, about a dozen players take turns in the group and many of them can deliver good vocals too!

Now, my friend Mover was announcing an incoming tour in Europe and the UK and proposed me to be their lead singer on that occasion.

Certainly flattered and honored by the proposal, I responded to that email, asking informations on the repertoire that I already knew would exceed 3 and a half hours when performed live even though, of course, I was aware that not all songs were delivered on every tour so that each show, fortunately, is like a two hour set.

Here then, came the song list off the following groups:

King Crimson, Yes, Genesis (both P. Gabriel and P. Collins era), ELP, Jethro Tull, Gentle Giant, Peter Gabriel, UK, Pink Floyd and even Rush!

I asked for some time to deal with that massive repertoire, not only to check the matching vocal range, but also to see if I could work on my voice to enter the various worlds represented.

Finally, I prepared a list of about 20 pieces that I could best perform in a tour between the months of May and June just not to interfere with my previous commitments.

However, sometimes in March, Mover informed me that the European Tour was postponed to next year!!

It was very challenging but also fun to learn well-known songs but never sung before or even unknown to me.

Looking forward to 2024, I trust that my voice will hold and hope my memory will be her friend…

Bernardo Lanzetti






lunedì 5 giugno 2023

ProgJect Band e Bernardo Lanzetti

 


Scopriamo qualcosa sul ProgJect di Jonathan Mover, un progetto che, come vedremo più avanti, potrebbe vedere impegnato, prossimamente, Bernardo Lanzetti.

Dice Mover, batterista e titolare del plan….

Quando l'idea di ProgJect mi è venuta in mente per la prima volta, il mio pensiero iniziale è stato: "Non sarebbe bello avere un pool di musicisti fantastici con cui lavorare e, a seconda del materiale e del programma, scegliere e assemblare di conseguenza, mantenendolo sempre fresco e con nuove prospettive attraverso i vari protagonisti che si esibiscono?". Fortunatamente, la mia prima serie di telefonate mi ha dato l'opportunità di mettere insieme una line-up che si è unita subito!

Detto questo, la formazione di debutto 2022 di ProgJect in tour è stata vincente, e le opportunità per il futuro sono ancora più grandi di quanto immaginato inizialmente. Con ciò, stiamo espandendo la famiglia ProgJect in modo da non dover rinunciare a nessuna opportunità o rifiutare offerte a causa della indisponibilità o della mancanza di qualcuno, pertanto, aggiungeremo nuovi musicisti al gruppo e lo cambieremo di volta in volta e da tour a tour, e a seconda del materiale e del programma, presenteremo varie formazioni conseguenti.

Tra le varie possibilità anche quella di una partecipazione di Bernardo Lanzetti che racconta: “Ho dialogato con Mover! Sta traslocando, lasciando il suo enorme studio e, contemporaneamente, entrando in una nuova casa. La sua band ProgJect sta creando molto interesse in USA e sempre più musicisti di nome vogliono partecipare. Mi ha rinnovato l'invito per il futuro a partecipare all'eventuale tour in UK ed Europa, addirittura scegliendo io i posti ove intervenire”.

Se son rose…


Ma lasciamo la parola a Bernardo, che a seguire riassume le origini della sua probabile collaborazione con il supergruppo di Mover…

Lo scorso novembre, ricevetti una mail dal batterista Jonathan Mover, fondatore e animatore della ProgJect band, un progetto che raduna musicisti di grande nome e levatura interessati a suonare materiale dei più grandi gruppi del Rock Progressivo.

Al momento, circa una dozzina di strumentisti si alternano nel gruppo e molti di loro sanno anche cantare!

Ora, l’amico Mover mi annunciava un probabile Tour In Europa e Regno Unito e mi proponeva di essere il loro cantante solista in quell’occasione.

Certamente lusingato e onorato per la proposta, diedi riscontro a quella mail, chiedendo lumi sul repertorio che io sapevo superare le 3 ore e mezzo di spettacolo anche se, chiaramente, ero a conoscenza che non tutti brani venivano eseguiti in ogni tour così che ogni spettacolo, per fortuna, rimane sulle due ore.

Ecco allora pervenire la lista dei brani dei seguenti gruppi:

King Crimson, Yes, Genesis (sia con P. Gabriel che con P. Collins), Emerson Lake & Palmer, Jethro Tull, Gentle Giant, Peter Gabriel solista, UK, Pink Floyd e persino i Rush!

Chiesi un pò di tempo per affrontare quel repertorio massiccio, non solo per controllare l’estensione vocale necessaria, quanto per vedere se potevo lavorare sulla mia voce per entrare nei vari mondi rappresentati.

Alla fine, preparai una lista di circa 20 pezzi che avrei potuto eseguire al meglio in un tour a cavallo dei mesi di maggio e giugno, giusto per non interferire con gli impegni presi da me in precedenza.

Ecco però che, giunti a marzo, Mover mi informava che il Tour Europeo è rimandato all’anno prossimo!!

È stato molto impegnativo ma anche divertente imparare brani notissimi ma mai cantati prima, o addirittura a me sconosciuti.

In attesa del 2024, confido che la voce terrà e spero che la memoria le sia amica…