mercoledì 31 luglio 2024

Acqua Fragile: "Moving Fragments" -Reviewer: Jon Neudorf



 Acqua Fragile: Moving Fragments

Reviewer: Jon Neudorf


You got to hand it to those Italians for making so much interesting music over the years. Acqua Fragile is one such band. Their roots go all the way back to 1971 and after a five year run, they drifted apart only to resurface decades later, and in 2017 they surfaced again releasing A New Chant followed by Moving Fragments.

For me, it’s the vocals that set this band apart. Bernardo Lanzetti, who notably brought his English vocals to PFM, has sung on every album, dating back to their debut in 1973. He has a dramatic presentation and a unique tone that is quite unmistakable. Franz Dondi (bass) has also been there since the beginning.

I found their latest album titled Moving Fragments, only their fourth in over fifty years, to be a fresh take on Italian progressive rock. Besides the vocals adding a unique flavour, the music also has that traditional prog rock sound I really enjoy.

The disc kicks off with “Her Shadow’s Torture” beginning with dramatic bursts of Mellotron, the sound evolves with flair and dynamics at a high level, very cinematic in scope. Lanzetti’s near talking vocals are intriguing and easily reeled me into the fold. Organ and snare build, lots of groove and wonderful keyboards on full display. A nice guitar salvo takes the song home. The strangely titled “White Horse On Dope” has an edgy guitar riff and exceptional organ play. Add a catchy chorus and tricky tempo changes and this song should have vast appeal to our prog readers. The quirky title track has an abundance of keyboard sounds which should appeal to fans of the instrument and with “Malo Bravo” the dramatic vocals and keys make for some heady prog. “Black Drone” highlights the incomparable David Jackson of Van der Graaf Generator fame, his flute and saxophone adding just the right amount of eclecticism. The album ends with the excellent “Limerence Ethereal”, highlighted by aggressive guitar riffs and dramatic keyboards. Excellent song dynamics in this one.

The recording quality is crisp and clean, just another reason to dig into this high quality slice of Italian progressive rock. Recommended.

 

Track Listing:

1. Her Shadow’s Torture (5:52)

2. White Horse On Dope (4:08)

3. Moving Fragments (3:03)

4. Malo Bravo (4:50)

5. IA - Intelligenza Artificiale (4:07)

6. Black Drone (3:52)

7. DD Danz (4:16)

8. Il Suono Della Voce (5:05)

9. Limerence Ethereal (5:58)




mercoledì 10 luglio 2024

Bernardo Lanzetti e Martin Barre 9 anni fa a Savignone (GE)


Era il 12 luglio del 2015 quando a Savignone, nell’entroterra ligure, Bernardo Lanzetti e Martin Barre parteciparono ad un’intervista in accoppiata… che andiamo ad ascoltare!






domenica 7 luglio 2024

Il "Maestro della voce" di Bernardo Lanzetti-Castiglione del Lago, 29 luglio 2023 (ripresa video di Massimo Sordi)

Foto di Renzo De Grandi

Il concerto celebrativo dei 50 anni di voce di Bernardo Lanzetti - il VOX 50 -, apice di una serie di eventi spalmati nel corso del 2023, si è svolto a Castiglione del Lago il 29 luglio scorso, sulla suggestiva Rocca Medievale, un lungo set che ha visto la proposta di un repertorio variegato e internazionale.

Non poteva certamente mancare il tributo a Demetrio Stratos, il punto zero dei virtuosi della voce, tra sperimentazione e talento puro.

La PFM a lui dedicò un brano specifico, il cui titolo è “Maestro della voce”, più volte riproposto in passato da Lanzetti, degno prosecutore della ricerca vocale.

A distanza di un anno la canzone viene estrapolata dalla lunga registrazione realizzata da Massimo Sordi, concerto che vede sul palco la Beggar’s Farm come band di supporto.

Ricorda Bernardo a proposito di Demetrio: “Giorgio Fico Piazza, bassista nella formazione storica originale della Premiata Forneria Marconi, in precedenza, suonava nei night con Demetrio Stratos. Spesso, finito il lavoro, poco prima dell'alba, condividevano un pezzo di strada verso casa...”.

Chissà quanti ricordi racchiusi nel cassetto di Piazza!



giovedì 4 luglio 2024

Bernardo Lanzetti ricorda il grande pianista Floyd Cramer

Bernardo Lanzetti, David Lawrence e Mike Martin (1966)

Il film “Rocketman” del 2019, che racconta la vita di Elton John, è ricco di informazioni sui generi musicali e i musicisti che lo hanno influenzato.

Nella scena che racconta l’incontro con il paroliere Bernie Taupin, vengono snocciolati a raffica tutti questi nomi di artisti, e ricordo come sobbalzai sulla poltroncina del cinema quando afferrai al volo quello di Floyd Cramer (RIP, 1997). Ecco, cosa mi ricordava lo stile pianistico di Elton John!

Tra il 1965 e il 1966, quando studiavo nel Texas con una borsa di studio, vivevo in una famiglia dove uno dei due figli era musicista. Spesso potevo sentire Mike Martin, mio coetaneo, suonare in casa, al pianoforte, le musiche di Floyd e il destino volle che anche Mike, come il più illustre musicista, poi si trasferisse a Nashville, dove vive tuttora.

Floyd Cramer

Biografia

Nato in Louisiana, è cresciuto in Arkansas. I suoi primi lavori sono stati in radio, suonando nel programma "Louisiana Hayride".

Suonò con Elvis Presley nel 1955, fino a che Presley chiese a Cramer ed altri musicisti della Louisiana di seguirlo a Hollywood; cosa che Cramer rifiutò per stabilirsi a Nashville, dove intraprese un'intensa attività nel mondo della musica country come musicista di studio del settore. In queste vesti collaborò con lo stesso Elvis e con altri artisti come Brenda Lee, Patsy Cline, The Browns, Jim Reeves, Eddy Arnold, Roy Orbison, Don Gibson e The Everly Brothers.

Cramer iniziò a pubblicare album a suo nome negli anni '50; mentre tra i suoi brani più conosciuti vi è “Last Date”, brano strumentale del 1960 prodotto da Chet Atkins. Nel 1961 ebbe successo con “On the Rebound”, brano che poi venne inserito nel film “An Education” (2009), ambientato proprio nel 1961.

Verso la metà degli anni '60 realizzò numerosi album e andò in tour con Chet Atkins e Boots Randolph.

Morì di cancro ai polmoni l'ultimo giorno dell'anno 1997, all'età di 64 anni.

Nel 2003 è stato inserito nella Country Music Hall of Fame e nella Rock and Roll Hall of Fame.