Il disegno
a china su carta, logo di questa mostra, è stato realizzato nel 1968 e già
denominato "Visioni". Si può notare il profilo d una foglia ancora
non accartocciata dall'autunno... settembre appunto...
L’arte di Bernardo Lanzetti… non solo Musica!
Mostra/Evento “Visioni di Settembre”
con la direzione
artistica di Amnerys Bonvicini
Saranno
esposti 7 dipinti, 7 disegni dal '68 ai giorni nostri e 7 elaborazioni
fotografiche con ingrandimenti e soluzioni ardite.
Due
saranno dei Trittici e un'opera sarà formata da 28 "piastrelle" di cm
30x30!
Sabato
24 settembre
ORE 19:30 Apertura evento
Ore 20: 00 Inizio performance
Replica domenica 25 settembre
La mostra
durerà fino a metà novembre
in
VISIONI DI SETTEMBRE
C’è un tempo in cui qualcosa di eccellente si
cristallizza, dovuto – e vado per intuizione – alla duttilità del corpo
complessivo umano, un concorso di eventi lo plasmanoe a prescindere dalla
volontà, ma anche con essa, prende una forma.
Nei processi della realtà, i simboli galleggiano,
sprofondano e riemergono, limpidi od oscuri. Emblematici.
Ritengo lo scrivere, come gesto, fratello del composito
mondo dell’erotismo.
Ancor più incidere. Su qualsiasi superficie, il graffio
segnala l’avvenuto compimento d un desiderio, il reciproco riconoscimento dei
piani, la loro disponibilità ad accogliersi, il tangibile accadimento.
Un dio, fra gli dei, da sempre anima la terra. Eros.
E’ quindi in noi e raccoglie tracciati secolari dati dal
corpo fisico dell’essere, dal mondo reale e in quello fantastico a designare
attraverso gli umani, l’oceanica infinita icona rappresentativa.
Ed ecco il compito e il lascito a toccare uno dei tanti
esseri della terra, un conosciuto artista, per altri versi – ma non è forse
anche il canto un atto erotico – Bernardo Lanzetti.
Certo Bernardo, come ad una fonte d’acqua, ne ha raccolto
lo zampillo e quando una dea marina lo incanta ecco scaturire colorate gocce di
rugiada, colatura d’ambra, secrezioni argentee di lumaca, liquide geometrie di
spume e merletti, i sensuali corpi femminili tracciati da virtuose e periziate
– quasi ossessive .ì- mani di crete colorate e pennelli irriverenti.
Bernardo canta, suona recita, disegna dipingendo.
Inquieto com’è lo immagino deambulare., leggermente velocizzato, figura in
questi linguaggi.
Non mi sottraggo ad un’ennesima visione ricevuta: lavora
con un coro.
Anche delle sue voci, interiori (A.G.)
Angelo Noce
Poeta della
materia, del colore, della parola e del segno, Angelo Noce vive e lavora a
Crema.
“Ottave”, il
volume dedicato alla sua ricerca ed al suo lavoro estetico, con testi di
Gaetano Barbarisi, è edito da MultiMedia.