domenica 18 settembre 2016

Bernardo Lanzetti in "Visioni di Settembre"

Il disegno a china su carta, logo di questa mostra, è stato realizzato nel 1968 e già denominato "Visioni". Si può notare il profilo d una foglia ancora non accartocciata dall'autunno... settembre appunto...


L’arte di Bernardo Lanzetti… non solo Musica!

Mostra/Evento “Visioni di Settembre
con la direzione artistica di Amnerys Bonvicini

Saranno esposti 7 dipinti, 7 disegni dal '68 ai giorni nostri e 7 elaborazioni fotografiche con ingrandimenti e soluzioni ardite.
Due saranno dei Trittici e un'opera sarà formata da 28 "piastrelle" di cm 30x30!

Sabato 24 settembre
ORE 19:30 Apertura evento
Ore 20: 00 Inizio performance

Replica domenica 25 settembre


La mostra durerà fino a metà novembre

Bernardo Lanzetti
in
VISIONI DI SETTEMBRE

C’è un tempo in cui qualcosa di eccellente si cristallizza, dovuto – e vado per intuizione – alla duttilità del corpo complessivo umano, un concorso di eventi lo plasmanoe a prescindere dalla volontà, ma anche con essa, prende una forma.
Nei processi della realtà, i simboli galleggiano, sprofondano e riemergono, limpidi od oscuri. Emblematici.
Ritengo lo scrivere, come gesto, fratello del composito mondo dell’erotismo.
Ancor più incidere. Su qualsiasi superficie, il graffio segnala l’avvenuto compimento d un desiderio, il reciproco riconoscimento dei piani, la loro disponibilità ad accogliersi, il tangibile accadimento.
Un dio, fra gli dei, da sempre anima la terra. Eros.
E’ quindi in noi e raccoglie tracciati secolari dati dal corpo fisico dell’essere, dal mondo reale e in quello fantastico a designare attraverso gli umani, l’oceanica infinita icona rappresentativa.
Ed ecco il compito e il lascito a toccare uno dei tanti esseri della terra, un conosciuto artista, per altri versi – ma non è forse anche il canto un atto erotico – Bernardo Lanzetti.
Certo Bernardo, come ad una fonte d’acqua, ne ha raccolto lo zampillo e quando una dea marina lo incanta ecco scaturire colorate gocce di rugiada, colatura d’ambra, secrezioni argentee di lumaca, liquide geometrie di spume e merletti, i sensuali corpi femminili tracciati da virtuose e periziate – quasi ossessive .ì- mani di crete colorate e pennelli irriverenti.
Bernardo canta, suona recita, disegna dipingendo. Inquieto com’è lo immagino deambulare., leggermente velocizzato, figura in questi linguaggi.
Non mi sottraggo ad un’ennesima visione ricevuta: lavora con un coro.
Anche delle sue voci, interiori (A.G.)

Angelo Noce

Poeta della materia, del colore, della parola e del segno, Angelo Noce vive e lavora a Crema.
“Ottave”, il volume dedicato alla sua ricerca ed al suo lavoro estetico, con testi di Gaetano Barbarisi, è edito da MultiMedia.




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