Allo SPETTROGRAFO
Tracciato delle frequenze raggiunte
dal canto di
saluto al 2023
Area - L'Elefante Bianco - Official Fan Video
Fan da tutta Italia e dall'estero
regaleranno a Natale una video cover agli Area ringraziandoli da sempre per la
loro arte, tecnica, inventiva ed ispirazione, rieseguendo l'Elefante Bianco dal
disco Crac! del 1975.
Tra i contributi di rilievo in
quest'opera direttamente dagli Area ci sono Patrizio Fariselli, e Christian
Capiozzo, e poi Bernardo Lanzetti -The Vox Impossibile già cantante degli Acqua
Fragile e PFM e Raffaello Regoli dei Cormorano già allievo di Demetrio Stratos.
Progetto di Giorgio Brugnone e Loris
Furlan - Lizard Records
Diretto, e realizzato da Giorgio
Brugnone
Masterizzazione Sergio Brugnone
Articoli e contenuti Mauro Furlan
Alcuni partecipanti:
Silvan Martellato
Marco Fabbri
Christian Capiozzo
Enrico Allegrezza
Valerio De Angelis
Francesco Boni
Adriano Barbiero
Alex Lofoco
Patrizio Fariselli
Ivan Rozmainsky
Lorenzo Giovagnoli
feat. Esserelà
Leonardo Leo Caligiuri
Mirko Baruzzo
Renato Minguzzi
Adolfo Zilli
Gianluca Milanese
Raffaello Regoli
Boris Savoldelli
Alessandro Corvaglia
Bernardo Lanzetti -The Vox
Impossibile
Buon ascolto a
Ares Tavolazzi
Paolo Tofani Krsna Prema
Progetto Elefante Bianco
di Giorgio Brugnone
in collaborazione con Loris Furlan (Lizard
Records)
Con questo progetto si è voluto
creare una video cover musicale assemblando clip ed audio realizzati autonomamente
da 37 artisti ed ensamble dall’Italia, Russia, Belgio ed Inghilterra sul brano
L’Elefante Bianco degli Area (Crac! 1975).
Il video finale è stato confezionato
e donato simbolicamente agli Area (international popular group) come omaggio
dei fan a quella che rimane ancor oggi una delle più valide band italiane che
abbiamo mai avuto, ringraziandoli per la loro opera e per l’ispirazione che
hanno saputo infondere in tutti noi.
Alcuni dati del progetto:
- 8 cantanti
- 28 musicisti (strumenti elettrici,
classici ed artigianali)
- 1 orchestra jazz
Alcuni ospiti illustri:
- Il cantante Bernardo Lanzetti (cantante
degli Acqua Fragile, ex PFM).
- Il batterista Christian Capiozzo
(figlio di Giulio Capiozzo degli Area).
- Il cantante Raffaello Regoli
(dei Cormorano già allievo di Demetrio Stratos).
- Il cantante Boris Savoldelli
(ricercatore e docente della voce come strumento).
- Il bassista di fama internazionale Alex Lofoco.
Ospite speciale:
Patrizio Fariselli con un inedito solo di pianoforte
Ospite a sorpresa:
Goldrake interpretato dal campione mondiale di Cosplay in Giappone Andrea Vesnaver come tributo ad Ares Tavolazzi ed alla sua partecipazione alla sigla originale di Goldrake con Vince Tempera.
Realizzazione, regia, missaggi audio
e montaggi video di Giorgio Brugnone, già bassista degli Spirosfera (rock
progressive italiano), fonico, arrangiatore e direttore artistico del Black
Bird Studio, ideatore ed autore della DOLiWOOD Films assieme alla
moglie Roberta Livieri. In questo progetto suona basso, piano e synth.
Elaborazione batterie acustiche e
masterizzazione finale audio di Sergio Brugnone, cantante professionista,
insegnante e fonico. In questo progetto canta.
Progetto realizzato in collaborazione
con Loris Furlan della Lizard Records.
Acqua Fragile
Recentemente è disponibile in rete un
video, praticamente tutto in bianco e nero, che raccoglie i gruppi italiani
degli anni ’70, quando ancora il Rock Progressivo si chiamava Pop.
Brilla, per la sua assenza, il gruppo Acqua Fragile e, in occasione del loro nuovo album “Moving Fragments”, uscito poche settimane fa, a cinquant’anni di distanza dal primo lavoro appunto “Acqua Fragile”, ci sia concesso riportare note storiche e fare alcune considerazioni.
I brani dei primi due album, il primo
“Acqua Fragile” e il secondo “Mass Media Stars”,
non furono mai trasmessi alla Radio RAI che all’epoca deteneva il monopolio.
Ugualmente, la band non apparve mai in TV anche se, nel 1975, fu registrato un
passaggio in un programma condotto da Gianni Morandi e Anna Maria Rizzoli,
materiale video che però non andò mai in onda.
E’ singolare segnalare che,
incredibilmente, a distanza di 10 lustri, questi due album sono ancora nel
catalogo Sony Italy che ha rilevato le etichette originali ovvero la Numero Uno
e la Ricordi.
Certo, Acqua Fragile cantava in inglese, veniva da Parma che allora era considerata “provincia” e non era così politicizzata come sarebbe stato strategico all’epoca…
Nel 2017, per l’etichetta Anglo/Americana Esoteric, è uscito “A New Chant”, il terzo album del gruppo con tre elementi originali quali Piero Canavera/batteria, Franz Dondi/Basso e Bernardo Lanzetti/voce solista e non solo. Diversi ospiti, italiani e stranieri, hanno partecipato alle registrazioni del materiale totalmente originale.
Nell’anno che sta per finire, è uscito “Moving Fragments”, ancora con ospiti prestigiosi ma con l’organico più definito con l’ingresso di Stefano Pantaloni/tastiere, Rossella Volta/Vocalist e Claudio Tuma/chitarra.
Tirando le somme, dopo questi “primi
50 anni” abbiamo:
4 album, 3 componenti storici sempre
presenti, 30 composizioni originali.
Ci si domanda se, nel caso si volesse
creare un nuovo, aggiornato, documento sul Prog Italiano, il gruppo Acqua
Fragile potesse essere magari citato pur sottolineandone la qualifica di
“Outsider”.
Si ringrazia per l’attenzione.
(Photo:
Acqua Fragile; Piero Canavera, Franz Dondi, Bernardo Lanzetti, Stefano
Pantaleoni, Claudio Tuma and Rossella Volta, 2023 / fifty years after the first
album by the same name in 1973, comes out with a brand new work, an album with
totally original songs, entitled “Moving Fragments”)
Q&A
with legendary Italian prog ensemble Acqua Fragile, vocal harmonies, odd tempo
signatures, romanticism, aggression, theatricality
by Michael Limnios Blues Network
"I
miss that noble combination of sounds and silences with references and
meanings. Today, most music makers donʼt even know what silence is… Music of
the past would provide a spectrum of positive vibes and hope for the future.
Todayʼs mainstream, with a few exceptions, sounds like an insult when not
‘causing disgust down to not caring for the future of humankind."
Legendary Italian prog ensemble Acqua Fragile, fifty years after the first album by the same name in 1973, comes out with a brand new work, an album with totally original songs, entitled “Moving Fragments” (2023). Confirming the salient characteristics of A F style – vocal harmonies, odd tempo signatures, romanticism, aggression, theatricality, and research – some new features and significant developments embellish this new album. The three original members of the band Piero Canavera (drums, percussion and vocals), Franz Dondi (bass), Bernardo Lanzetti (lead vocals, guitar and Glovox), are joined in by Stefano Pantaleoni (keyboards), Claudio Tuma (guitars) and the vocalist Rossella Volta, all previously together on stage in live adventures, over the past two years.
Nine
songs of which five in English, one instrumental and three in Italian.
Developing the mode experimented in Aqua Fragile’s previous work, “A New
Chant”, released In 2017, there are numerous guest musicians including one
British and one American. In three songs, Bernardo Lanzetti’s creative motor is
fueled by the contribution of keyboardist and composer Stefano Pantaleoni. The
production is entrusted to Dario Mazzoli, already a partner of Lanzetti in
various adventures in the recording studio, including his latest solo album
“Horizontal Rain” (2021).
Interview
by Michael Limnios
Special
Thanks: Billy James (Glass Onyon PR)
How has the Rock music and culture influenced your views of the world and the journeys youʼve taken?
Franz: In the early '60S, when the first echoes of rock music coming from over the ocean and across the channel they arrived in our province town, we were fascinated to the point that we were overwhelmed by it. this journey of music across the borders of the states was accompanied by a rich baggage of new culture into which we had dived without a lifeguard, grabbing with full hands that treasure full of hopes of freedom and protagonist. we started playing with electric instruments, they had existed for a little time, we read the things that were happening in London and the states. We read the books of the poets of the beat generation feeling revolutionary of a true revolution in progress, and, a truly unique case, for the first time non-violent. We were getting away from previous generations in great steps. the influence on me was strong and still persistent even though the eyes of "maturity" have smoothed many corners of dreams and initial objectives. My travels were oriented towards places where music and freedom went hand-in, but not only, where in main line, artistic expression premiered.
Bernardo: As a kid, I wanted to become a mad scientist. Much better for the entire world that I went into singing and Art Rock.
Piero: Music has always accompanied my life since my first steps. It is evident given my age that I have been influenced by rock music starting from Elvis, the Beatles and everything that followed up to the progressive 70s.
What were the reasons that made Europe (includes Italy) in the 1970s to be the center of Progressive Rock researches and experiments?
Bernardo:
With bands like King Crimson, Family, Genesis, Yes, Jethro Tull, Gentle Giant,
Van der Graaf Generator and many more, you should know that Great Britain was
the centre of Prog Rock even though, at the time, it did not go by this name.
Itʼs true though, that all these British bands would come down to tour Italy
and some of these acts were more successful here than in England. Acqua Fragile
did tour with Gentle Giant and opened for Uriah Heep, Audience, Colosseum, Soft
Machine, Curved Air and other bands featuring players later to became famous
for joining major Prog bands.
"Music has always accompanied my life since my first steps. It is evident given my age that I have been influenced by rock music starting from Elvis, the Beatles and everything that followed up to the progressive 70s." (Photo: Acqua Fragile; Piero Canavera, Franz Dondi, and Bernardo Lanzetti, c. 2017)
How do you describe Acqua Fragile music philosophy, sound and songbook?
Bernardo: Just think about genres like Flamenco or Opera, for example. Would you expect musicians to write and perform Flamenco in a language different from Andalusian-Spanish? Would composers and performers want a language different from Italian when getting into melodrama? Acqua Fragile believed their music should have been sung in English as influenced by that cultural area. Those Italian Bands of the ʼ70s you are thinking of did sing in Italian but the vocal sections were very limited while the instrumental parts would take a lot of space. One of PFM most famous track “È Festa (Celebration)” lasts more than 7 minutes but only has 22 (twenty-two) words! On top and on the side of this, you should remember that Area had an album and a track with a German title and Banco del Mutuo Soccorsoʼs most famous composition is called “R.I.P” from Latin language! Because we chose to sing in English, Acqua Fragile was practically banned from RAI, Italian National Radio and TV, so that the first two albums never did get any airplay while the band never appeared on TV. On the other end, Acqua Fragile was standing out with plenty of singing and quite often, with a three part harmony. No way we could get the sound we were after just singing in Italian.
What is the story behind bandʼs name “Acqua Fragile”?
Bernardo: I came up with that name for the Band wanting Italian words that are used in many other languages, English included. The same happened with “Mass Media Stars” (second album), “My Forte”, opening track of the third album “A New Chant” and “Malo Bravo” off the latest one “Moving Fragments”. I should mention, though, that in our third album “A New Chant” we included an Italian number mainly to show that we could do it. In our latest “Moving Fragments” we are presenting up to three tracks in Italian as the environment, the line up and the times have quite changed…
Are there any specific memories or highlights of Acqua Fragile timeline that you would like to tell us about?!
Franz:
There are several good and bad moments but all important in our short/long
group history. The first rehearsals in the basements, the successes of the
performances in the ballets, Bernardo's compositions and the consequent
collective constructions, the experiences of newborns in the recording room,
the opening tours of concerts with Anglo-Saxon stars. What can I say, success
seemed within hand, but the storm was there, around the corner, Bernardo took
an unexpected decision by the whole band, he walked away, and it was the late
night for us, until the reconnection took place in 2013 on the occasion del vox
40 (40 years of Bernardo's career). He called us, he explained the project, we
liked it, four sincere chats, a strong handshake and off we are off again.
What would you say characterizes Acqua Fragile in comparison to other local bands as Area, PFM, Goblin, etc?
Piero: The genre of music of Acqua Fragile is a little different from the groups mentioned above, let's say that it approaches the patterns of rock music in a softer way, just as can be understood from the name of the group, based on the chirality of harmonized voices and inspired by classical solutions that find musical developments and progression during the performance of the songs.
Why do you think that Italian Progressive Rock Scene continues to generate such a devoted following?
Franz: In Italy, the media machine, dedicated to the conditioning of the masses, works very well, as in all states of the world, but small pockets of "heroic" citizens love to reason with their own head, with great passion and a lot of love devoting themselves to music of thickness, of research, of boundaries from the “non-music” proposed by today's market. In the youth of our generation this engaged music made increase and now in the senior age it portentously reappears to give sense to existence.
What do you miss most nowadays from the music of the past? What are your hopes and fears for the future of?
Bernardo: I miss that noble combination of sounds and silences with references and meanings. Today, most music makers donʼt even know what silence is… Music of the past would provide a spectrum of positive vibes and hope for the future. Todayʼs mainstream, with a few exceptions, sounds like an insult when not ‘causing disgust down to not caring for the future of humankind.
Franz: The colors, the harmonies, the wonderful melodies. the emotions that music should eternally give people but the ruthless designs of a market deaf to human needs lead to other lands. hopes are few, we always remain in the order of sporadic niches that resist the storm of ugly and non-quality thinking about the future takes courage.
Piero:
Of course, today I miss bands with new material. In the 2000s I only
appreciated Porcupine trees. The music that remains with me is only that which
characterized my growth, namely that of the '60s, '70s and '80s. I think that
in the future there could be new musical genres of good validity, perhaps less
prolifically than in the 70s, but always evolving.
What is the impact of music on the socio-cultural implications? How do you want the music to affect people?
Bernardo: In the last twenty years or so, music is not made by musicians or artists but itʼs the result of actions carried out by twisted majors, media, gangs, subjects out there not only to make or launder money but mostly to occupy and preside an area where people can be truly influenced. In this present era, we have so many outstanding players but music on the main market has never been so poor. On my side, I pay attention to theories and studies that tell us how music can affect the cells of the human body. As far as singing I go along with anthropologists and smart enlightened doctors reporting how, in very ancient times, singing was first medicine for the primordial man.
Franz: The impact of music on society in my opinion is strong and very important in the sense that, if you accept it as a background and not as thought and thinking art, it can play the game of those who want the spread of non-thoughting, while the dangerous thinking brains listen carefully, weigh the intrinsic qualities and then house them in their own thought and their heart, experience a kind of symbiosis which inevitably lead to the growth of the person and consequentially of the society. people find it very difficult to commit, because they are conditioned, they prefer the song to the research and quality of certain committed music, so I don't know how to get these people's attention except by continuing to produce quality music.
What are some of the most important lessons you have learned from your experience in the music paths?
Bernardo: Dare and persevere. Do your own things and take care of your health as your time will come. Fight for your rights because no one else, out there, will do it for you.
Franz:
respect for music and musicians. I learned at my own expense, like many others,
the importance of keeping my feet on the ground without never abandoning the
dreams which are the blood of existence. I knew true friendship. I learned and
experienced great joy and great suffering living music has given me eternal
youth.
MaRaCash
Records - Moving Fragments
ORIGINAL
ARTICLE
https://blues.gr/m/blogpost?id=1982923%3ABlogPost%3A490909
La Universal fa causa al duo rapper
Public Enemy per 4 accordi del brano Jezahel dei Delirium
ma si fa portare in tribunale da Bernardo Lanzetti per TESTO, MUSICA, ARRANGIAMENTO E PERFORMANCE VOCALE
di Cosmic Mind Affair campionata dal suo artista/autore Busta Rhymes!
La Universal Italy, in pompa
magna, si attiva in difesa del brano Jezhael dei Delirium,
scritto da Fossati/Prudente e "campionato", in verità solo 4
accordi, dal duo Public Enemy rappers Afro/Americani. Giustamente, l'Editore
scende in campo per rivendicare i diritti dei propri autori.
Peccato però che gli stessi vertici
della Universal Italy Edizioni si rifiutino di proteggere il loro brano Cosmic Mind Affair scritto da Canavera/Lanzetti
per gli Acqua Fragile. In questo caso poi, l'usurpazione da parte del
rapper USA Busta Rhymes non si limita a 4 accordi ma intere 8 battute
complete di testo, musica, arrangiamento e interpretazione vocale.
Il fatto è che Universal è partner di
Busta Rhymes nel l'usurpazione giunta al tribunale di Milano per volontà del
Lanzetti!
Acqua
Fragile – Moving Fragments
(Maracash
Records, 2023)
Di
Andrea Romeo
Questa volta sono passati solamente sei anni dall’ultimo album realizzato, ovvero A New Chant che aveva rappresentato l’inatteso ritorno in studio degli Acqua Fragile dopo ben quarantatré dal loro secondo, e sino ad allora ultimo album, Mass Media Stars, pubblicato dalla Ricordi nel dicembre del 1974.
Un po’ perché, a dire la verità, l’interesse da parte degli appassionati nei confronti di questa band emiliana, nata come Gli Immortali nel 1971 e successivamente esplosa ed implosa nel giro di un paio d’anni, tra il 1973 ed il 1974, non è davvero mai venuto meno, ed un po’ perché Piero Canavera, batteria, percussioni e cori, Franz Dondi, basso elettrico e Bernardo Lanzetti, voce, chitarre acustiche, percussioni e Glovox, ovvero i tre quinti della formazione originale, in fondo ci hanno proprio (ri)preso gusto, fatto sta che nel mese di Ottobre del 2023 è uscito finalmente Moving Fragments, il loro quarto lavoro in studio.
Da tempo fuori dai giochi il tastierista Maurizio Mori, già sostituito dal compianto Joe Vescovi nel 1975 ed il chitarrista Gino Campanini, la cui avventurosa vicenda, artistica ed umana, viene ben narrata nel volume Racconti e Schegge di Acqua Fragile. L’intensa vita di Gino Campanini curato da Andrea Pintelli Athos Enrile ed Angelo De Negri per l’Editore Arcana, ad affiancare questa volta i tre protagonisti sono la vocalist Rossella Volta, il tastierista Stefano Pantaleoni ed il chitarrista Claudio Tuma, già presenti nelle esibizioni live degli ultimi due anni.
Ovviamente, proprio come era già accaduto nell’album precedente, sono presenti diversi ospiti, ed anche di un certo rilievo: Brian Belloni, Giancarlo Brambilla, Davide Piombino e Stef Burns sono impegnati alle chitarre, Gigi Cavalli Cocchi, già da tempo collaboratore di Lanzetti, e Sergio Ponti alla batteria, Dario Mazzoli si è occupato dei sampler e delle programmazioni mentre, vera e propria ciliegina sulla torta, David Jackson, ex VDGG, appare al sax ed al flauto.
Nove i brani contenuti nell’album, che confermano in maniera definitiva lo stile di una band che ha sempre fatto delle armonie vocali, dei tempi dispari, e di una forte carica teatrale i propri punti di forza, una band in un certo senso “incompiuta” ma che, ad un certo punto della propria storia, è stata in grado di ritrovarsi e di rimettersi in gioco, decenni dopo essere scomparsa dai radar musicali ma senza aver affatto perso il fascino, l’affetto ed il credito, acquisiti presso i cultori del rock progressivo.
Già a partire da Her Shadow’s Torture Lanzetti ritorna a proporre le proprie intense narrazioni, adagiate su un impianto musicale decisamente prog, da una parte certamente vintage per le scelte stilistiche, ma dai suoni attuali e brillanti; in modo improvviso ed inatteso spunta però anche una vena hard rock, grazie a White Horse on Dope, in cui si scatena Burns, mentre si rinnova la vena più intimista, altra caratteristica storica del suono degli Acqua Fragile, grazie alla title track Moving Fragments, ballata “elettronica” al contempo delicata ed energica.
Il rock progressivo riemerge potente in Malo Bravo brano in cui la ritmica spezzata e dispari, oltre ad un andamento arabeggiante, sono le caratteristiche principali per un pezzo che rappresenta un vero e proprio tour de force, e trova invece nuove direzioni espressive in IA Intelligenza Artificiale, ballad acustica scritta invero in tempi non sospetti ed anticipatrice di una realtà che, oggi, è diventata cronaca, ed in cui Lanzetti e Volta duettano con grande trasporto ed una notevole intensità emotiva.
Black Drone ha una carica epica e drammatica quasi cinematografica, a cui non sono affatto estranei il sax ed il flauto di Jackson mentre la successiva e strumentale DD Danz prosegue sulla medesima falsariga, accentuando però i toni maggiormente tesi fino ad assumere un andamento quasi dark, per un brano dallo stile che si può considerare decisamente affine ai recenti lavori dei Claudio Simonetti’s Goblin.
Accenti assolutamente più “romantici”
si ritrovano invece all’interno del penultimo brano, Il Suono della Voce,
il pezzo probabilmente più “classico” dell’intera tracklist, una vera e propria
canzone che si addentra decisamente, e senza alcun tipo di timore, nel
territorio del pop, mentre la chiusura del lavoro viene affidata a Limerence
Ethereal, voce e chitarra sugli scudi, per un commiato
malinconico ed appassionato, anch’esso in pieno stile Acqua Fragile.
La produzione dell’album è stata affidata a Dario Mazzoli, già più volte collaboratore di Bernardo Lanzetti in sala di registrazione, incluso il suo ultimo album come solista Horizontal Rain, uscito nel 2021.
Con un assetto ormai consolidato, reso tra l’altro coeso dalle numerose esibizioni dal vivo che hanno offerto alla band la possibilità di compattarsi e di esprimere compiutamente le proprie caratteristiche stilistiche, gli Acqua Fragile non soltanto sono tornati decisamente in pista ma si sono posti nella invidiabile condizione di poter percorrere ancora un lungo tratto di strada insieme regalandosi, e regalando soprattutto al proprio pubblico, una sorta di seconda vita artistica che, basata sicuramente sulla propria credibilità, diciamo così, storica, è già andata parecchio oltre grazie ad un paio di album che rappresentano altrettanti tasselli di una rinnovata e ricca vena creativa; strumentalmente solida ed in grado di ampliare il proprio repertorio, la band può oltretutto contare su una voce, quella di Lanzetti, ancora in grandissima forma ed in grado di arrampicarsi sempre verso vette non certo agevoli, mantenendo inalterati il timbro, l’intensità e la forza emotiva.
Gli eventi per celebrare il Giubileo
del vocalist Bernardo Lanzetti, iniziati a Marina di Ragusa, si sono conclusi a Livorno Ferraris in
provincia di Vercelli.
Idealmente, si potrebbe mettere in
relazione il percorso dal profondo sud al nord del paese con l'estensione
vocale dell'artista.
Un'incursione nel Kerala, al sud
dell'India, coglie invece il senso mistico di tutta l'operazione artistica.
Un ringraziamento a tutti i musicisti che hanno partecipato ma anche ai comuni e ai luoghi che hanno ospitato gli eventi che, ricordiamo, hanno trattato anche arte visiva, poesia, empatia e registrazione/pubblicazione nuovo album originale di Acqua Fragile.
Con commozione provo a darvi
appuntamento al prossimo anno con un VOX 50 + 1
Bernardo
1973
L’anno cruciale della musica
raccontato in 73 dischi leggendari
A cura di Andrea Pintelli
Athos Enrile - Angelo De Negri
arcana
Che il 1973 sia un anno “storico” lo
dimostra la lunga lista dei capolavori usciti in quei dodici mesi. Basti
citare “The Dark Side of the Moon” dei Pink Floyd. Uno per tutti. Ma gli altri non sono
da meno: dai Genesis a Mike Oldfield, dai Led Zeppelin a Bruce Springsteen,
dagli Who agli Yes, senza dimenticare gli italiani dell’irripetibile genia
progressive (Osanna, Le Orme, Acqua Fragile).
33 i recensori coinvolti – esperti, scrittori, saggisti –
come i giri di un Lp, per raccontare “oggi” questa straordinaria musica di
“ieri”, una musica per tutti i gusti, dal blues al jazz, dal folk alla
psichedelia, dal rock al prog.
La vera sfida dei curatori è stata
quella di provare a rileggere lavori molto conosciuti attraverso occhi nuovi,
contemporanei; e se molti dei partecipanti al progetto, “diversamente giovani”,
hanno avuto la possibilità di vivere in diretta gli eventi di cui scrivono, non
mancano i “giovanotti”, quelli che hanno saputo apprezzare l’eredità che
qualcuno ha loro lasciato, e ora ne fanno buon uso, condividendo col mondo la
loro passione e le loro conoscenze. È passato mezzo secolo, ma questa musica fa
ancora parte delle nostre vite e delle nostre coscienze.
Andrea Pintelli
Scrive da diversi anni per MAT2020
(sia sul web magazine sia sul blog), un meraviglioso spazio culturale che ha
nel progressive il suo principale ambito, ma anche per Truemetal.it e
Rockgeneration.it.
È coautore dei libri “Acqua Fragile” (2022)
e “Woodstock”(2023) assieme a Enrile e De Negri.
Athos Enrile
Gestisce numerosi spazi in Rete e ha
collaborato con diverse riviste online specializzate. È coautore del libro “Cosa
resterà di me” (2011) e autore di “Le ali della musica” (2016), “Accadde a
Buckhannon” (2020), coautore di “ Suite Rock – Il prog tra passato e futuro”
(2021), “Acqua Fragile”(2022) e “Woodstock”(2023) assieme a Pintelli e De
Negri.
Angelo De Negri
Cofondatore dell’associazione MusicArTeam, inventore del web magazine MAT2020, ideatore del progetto musicale “Viaggi e Racconti” applicato alla scuola primaria, è coautore, insieme a Enrile e Pintelli, di “Acqua Fragile” (Arcana, 2022) e “Woodstock” (Arcana, 2023).
In occasione dell'uscita del nuovissimo album di Busta Rhymes
definito "maestro dell'hip hop rinomato per la sua genialità nei
testi", prego riportare lo studio comparativo dove si può apprezzare
questa sua genialità anche nel camuffare il testo di "Cosmic Mind
Affair", scritto da Bernardo Lanzetti per Acqua Fragile (1974), onde
sdoganare la sua usurpazione a favore del brano "Genesis"(2001)
ottenuto replicando un copia/incolla della prima parte della registrazione del
brano del gruppo italiano.
Ricordiamo che, attualmente, la causa per l'usurpazione è
giunta al tribunale di Milano dove ben nove soggetti, Trevor Smith (vero nome
di Busta Rhymes) in testa, sono convenuti citati dagli autori /compositori
originali Bernardo Lanzetti e Piero Canavera.
Confronto tra testo fasullo di GENESIS
con l'originale COSMIC MIND AFFAIR
Davvero geniale il camuffamento!
Nel tentativo di “ufficializzare” il
testo scritto e cantato da Bernardo Lanzetti, Busta Rhymes ha reso disponibile
in rete una sua versione che camuffa le mie parole con altre che hanno un suono
simile.
Nel confronto, notare:
la prima sillaba e l’ultima parola sono
comunque identiche.
Uguali i numeri dei versi e ogni
accento al loro interno.
Rimane innegabile che le voci che
cantano, cantano il testo di Bernardo e non quello fasullo!
Busta Rhymes – 2001 Acqua Fragile 1974
“Genesis”
(B.Rhymes)
“Cosmic Mind Affair” (B.Lanzetti)
Verse
1 Verse 1
As we welcome you
after the future
Astronomical laws being filtered
Oh! we come to
give you that Through a complicated gap
Operating like we be official Operating like a coefficient
Yeah! we come to mutiply
They become the laws of mind
And were planning
a scheme for the long win Every planet
is spinning along with
Yeah!our shit be always right
The vibrations of our brain
Every move you'll see how it's related Mighty movements
to each other related
“Genesis” Busta Rhymes lyrics can be found in any dedicated website.