All’inizio degli anni ’80, Bernardo Lanzetti ebbe
la fortuna di lavorare, a Londra e poi in Italia, con il mitico Clive
Bunker, storico batterista dei Jethro Tull, in una formazione ad hoc
denominata Steam Band.
Vent’anni più tardi, il flautista e
cantante Franco Taulino chiamò Bernardo per una serie di concerti con
Clive che si univa alla propria band Beggar’s Farm per avventure
musicali che riproponevano i classici del Prog.
Fu così che Bernardo e Franco ebbero
modo di esibirsi in performance con il sassofonista David Jackson, ex
Van Der Graaf Generator, con Giorgio Piazza ex PFM, e poi una reunion
del Banco del Mutuo Soccorso con entrambi i fratelli Nocenzi,
senza dimenticare i diversi episodi con tutti i diversi componenti dei Jethro
Tull.
Pur essendoci altri validissimi
interpreti del mondo musicale progressive - voglio citare, anche solo in
Umbria, i “Chocolate KIngs/The Lamb” e la “Living Band” - è stato
naturale chiamare la Beggar’s Farm per il concerto clou del VOX 50, il 29 luglio,
nella Rocca di Castiglione del Lago.
Nessun commento:
Posta un commento