mercoledì 5 marzo 2014

Viaggi e riflessioni di Bernardo...una puntata a Tangeri


Racconta Bernardo...

Reduce da una brevissima incursione a Tangeri, mi rende felice poter riportare quanto segue:
Tangeri, già cartaginese e poi romana, ha anche una storia, relativamente recente, molto singolare. Nel 1912, con la soluzione della cosiddetta "seconda crisi marocchina", fu stabilito che Tangeri fosse sottoposta a regime internazionale. L'effettiva applicazione di tale regime iniziò peraltro solo nel 1923, e durò fino all'indipendenza del Marocco, nel 1956. Esso comportava per Tangeri la neutralità politica e militare, la totale libertà di impresa e l'amministrazione internazionale sotto il controllo dell Francia, della Gran Bretagna e della Spagna, cui si aggiunsero nel 1928 anche l'Italia, il Portogallo e il Belgio (nella città esistono ancora i quartieri francese, spagnolo, britannico ecc., e addirittura quello italiano, pur essendo quello che ha perso più smalto e attualità, dopo che anche la chiesa e la scuola italiana hanno chiuso).
Tra le due guerre quindi, Tangeri non aveva lingua ufficiale e moneta ufficiale, ma tutte le lingue erano parlate e tutte le valute erano scambiate. Credo che una situazione di libertà simile non sia riscontrabile nella storia di alcuna altra città del mondo, ed è per questo che, ancora oggi, numerosi artisti, credendo un tale passato possa influenzare un presente diverso, si stabiliscono colà.

Io immagino Tangeri come una città del Prog...







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