Nel 1988, in occasione
del "Festival Due Dimensioni", alla sua prima esperienza al Teatro 2
di Parma, anche il sottoscritto Bernardo Lanzetti si
"faceva in due".
Terminate le prove de "L'Opera da tre
Soldi" in una delle sale, ecco che mi precipitavo nella sala accanto per
il "Porgy & Bess".
Dal mondo Brechtiano
(anche se l'opera era in Italiano), in un attimo, si passava al blues sinfonico
di Gershwin in lingua originale del profondo sud confederato.
Durante le prove de
"L'Opera da tre soldi", in un passaggio orchestrale
"PP-pianissimo" smisi di cantare perché assolutamente convinto che
l'abbassamento improvviso di volume fosse causato da un'interruzione della corrente
elettrica!
Nel Recital con
Silvano Pantesco, interpretavo anche "Surabaya Johnny". Il fatto è
che cantavo in tedesco, con un improbabile accento, un testo assolutamente
femminile!
Durante le repliche
del "Polifemo", poiché si era sul palco del Teatro Regio a piedi
nudi, mi fu assegnato il camerino della "Soprano" essendo l'unico
fornito di bidet e quindi utile per il lavaggio dei piedi dopo ogni spettacolo.
In "West Side
Story", le parti femminili erano affidate alla cantante Candace Smith per
cui si veniva a creare una curiosa situazione: l'italiano Bernardo cantava in
americano la parte di Tony, mentre l'americana Candace cantava, con accento
latino, la parte della portoricana Maria. Esilarante era vedere la perplessità
del pubblico quando Maria, nelle parti recitate, mi metteva in guardia circa
suo fratello che nell'opera si chiama giustappunto "Bernardo"!
Nel '97, per
"Kaddish" dramma tratto dall'omonimo poema di Allen Ginsberg, il
"Teatro Arsenale" mi chiese di musicare alcuni brani e di cantarli in
scena mentre, per le parti strumentali, riuscii a coinvolgere Damiano Della
Torre, un giovane polistrumentista di talento con cui all'epoca già collaboravo
intensamente soprattutto in situazioni live. Alla prima teatrale ebbi l'onore
di conoscere Fernanda Pivano delle cui traduzioni il lavoro si avvaleva.
Ora, esattamente 3
anni dopo la PFM arrivava ad una collaborazione con la Pivano ed inseriva
Damiano nel suo organico.
Singolare è il fatto
che da quel momento il Della Torre sembra aver perso i miei recapiti.
A metà degli anni '80,
pensai un manifesto in occasione di un mio tour nelle birrerie.
Poiché, insieme al
chitarrista Marco Colombo, veniva privilegiato un repertorio Rock ma ci si
avvaleva di mezzi elettronici -per l'epoca- molto avanzati, feci realizzare un
manifesto, in bianco e nero, ispirandomi ad una foto dello scrittore William
Burroughs. Fu così che venni fotografato vestito con giacca, cravatta e
cappello esattamente come l'anziano Bill. Esattamente come 15 anni dopo nel lavoro teatrale Mr.Burroughs/Mr.
Bladerunner!
Prometto di procurare
la foto di quel manifesto.
Bernardo Lanzetti
Cast Mister O
Recital con Silvano Pantesco
Sempre in anticipo sui tempi in tutto anche nello sport.
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