sabato 29 giugno 2019
venerdì 14 giugno 2019
Il commento di Bernardo Lanzetti alla recensione inglese relativa a "PFM- THE MANTICORE STUDIO ALBUMS 1973-1977"
Solo ora vengo portato a conoscenza di una recensione apparsa
in rete il 17 dicembre del 2018. Poiché gli album citati mi coinvolgono,
sono tenuto ad intervenire.
Non sappiamo se il sedicente Mike Ainscoe, con il suo spazio
in rete “Louder Than War”, sia veramente britannico ma, in vista del Brexit,
sembra che il modello di recensione degli album del Prog storico, in questo
caso ”The Manticore Tapes” della PFM, sia quello della Russia Sovietica.
Che dire infatti del Revisionismo Storico che fa nascere nel
1970 la PFM, nome che apparirà solo più tardi. Come non rabbrividire alla
mancata menzione di tutti gli autori storici come Franco Mussida, Flavio
Premoli, Mauro Pagani e via ignorando il poeta Pete Sinfield autore dei testi
di “Photos of Ghosts” e il bassista di quellʼalbum Giorgio Piazza.
Neppure il subentrato bassista Patrick Djivas viene citato così come il
cantante solista e autore Bernardo Lanzetti, lʼautrice di testi Marva Jan
Marrow e il violinista Greg Bloch, mentre ci si trova sospesi in un giro di
parole che fa sottintendere il batterista Di Cioccio come unico fondatore della
band e cantante solista dagli esordi! Esilarante e grottesco infatti è
attribuire a costui le parti vocali dellʼalbum “Jet Lag”, in dettaglio.
Forse Mike è un ottimo ascoltatore e un genio della scrittura,
ma di certo non un attento lettore delle note di copertina.
Comunque se gli amanti del Prog vogliono farsi quattro risate
possono controllare cliccando su…
The comment by Bernardo Lanzetti to a review concerning "PFM: The Manticore Studio Albums 1973-1977"
Only now I am made aware of a review that appeared online
December 17, 2018. Since the albums mentioned involve me, I am obliged to
provide a few comments.
We do not know if the self-styled Mike Ainscoe, with his
online space "Louder Than War", is really British but, in view of the
Brexit, it seems that the review model of the albums of the historic Prog, in
this case "The Manticore Tapes" by PFM, is the one of the Soviet
Russia.
In fact, what can we say about the Historical Revisionism
that gave birth in 1970 to PFM, a name that will appear only later? How not to
shudder at the failure leaving out all the historical authors such as Franco
Mussida, Flavio Premoli, Mauro Pagani as well as ignoring the poet Pete
Sinfield author of the lyrics of "Photos of Ghosts" and the bassist
of that album Giorgio Piazza. Not even the substitute bassist Patrick Djivas is
mentioned as well as the lead singer and author Bernardo Lanzetti, the
songwriter Marva Jan Marrow and the violinist Greg Bloch, while the reader gets
suspended in a round of words that imply the drummer Di Cioccio as sole founder
of the band and lead singer from the very start! Exhilarating and grotesque is,
in fact, to give him credit of the vocal parts on the album "Jet
Lag", in detail.
Maybe Mike is a great listener and a genius of writing
but certainly not a careful reader of album credits.
However, if some Prog lovers want to have a laugh they can
check out the following link:
martedì 11 giugno 2019
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