Ho atteso circa quattro mesi per vedere le reazioni a “Moving
Fragments”, l’ultimo album dell’Acqua Fragile, uscito, come sapete,
cinquant’anni dopo il loro primo, leggendario, lavoro dal titolo omonimo.
Certo, anche il Prog, il rock progressivo, non è più riuscito
ad eccitare le fantasie e gli animi o incidere sul sociale come quando, 10
lustri fa, era chiamato Pop mentre, con molte probabilità, come altri generi
musicali, si può ipotizzare che pure lui stia attraversando il proprio
crepuscolo, la sua “twilight” così celebrata nelle poetiche romantiche.
A differenza di quanto succedeva in passato, oggi è più facile affidarsi alla scheda di presentazione del disco, perché si è assai più distratti e assolutamente meno portati a indagare, speculare insomma meno motivati a cercare e individuare i significati nascosti o le singolarità nelle musiche e nei testi degli album progressive.
Eccomi quindi a lanciare l’idea seguente ai frequentatori del
blog.
Con la premessa che già si desidera porre l’accento sui
frammenti in movimento del titolo dell’album, ovvero “Moving Fragments”, quali
riferimenti o citazioni possono essere individuate nell’album stesso? Se meno
evidenti nei fraseggi musicali o nelle stesure dei brani, almeno nei testi la
ricerca dovrebbe essere alla portata di molti!
Per capirci meglio:
Il titolo “White Horse On Dope”, pur non avendo musicalmente
nulla in comune, potrebbe riecheggiare “White Punks On Dope” dei Tubes,
riscoperti da me recentemente dopo aver appreso che l’amico e collaboratore
batterista Jonathan Mover ha suonato spesso con loro.
Altro esempio:
Per quale motivo “IA Intelligenza Artificiale” presenta “IA” quando ultimamente si è affermata scambiando le iniziali, ovvero come “AI”?
Va da sé che la maggior parte delle citazioni o similitudini
sono scaturite dall’inconscio mio e della band per cui chi volesse cimentarsi
nell’impresa sopraddetta si senta libero di fare accostamenti anche arditi
purché non strampalati - “Malo Bravo” affiancato ai “Los Bravos” gruppo beat
spagnolo anni ’60 - o offensivi.
Cheers,
Bernardo
P.S: Ricordo che all’interno del booklet del CD di “Moving
Fragments”, si trova il QR code per visionare tutti i testi dell’album.
Nessun commento:
Posta un commento