L'iniziativa "VOX 40", del 2013, si staglia nella cronologia della musica italiana come un evento singolare, un faro puntato sulla carriera di un artista dalla voce inconfondibile e dall'impronta profonda: Bernardo Lanzetti. Questo appuntamento speciale non fu semplicemente un concerto, ma una vera e propria celebrazione di quattro decenni di dedizione musicale, un omaggio sentito a un protagonista della scena, in particolare nell'ambito del progressive rock che in Italia ha trovato una fertile e originale declinazione.
Il cuore pulsante del "VOX 40" risiedeva nella volontà di ripercorrere le molteplici sfaccettature del cammino artistico di Lanzetti. Dagli esordi vibranti con gli Acqua Fragile, band seminale del progressive italiano, al periodo intenso e ricco di successi con la Premiata Forneria Marconi (PFM), fino all'esplorazione di sentieri sonori più personali e sperimentali nella sua carriera solista e nei progetti più recenti, l'evento ha offerto uno sguardo caleidoscopico sulla sua evoluzione musicale.
Il titolo stesso dell'iniziativa, "Forty Years of Voice Impossible" (Quarant'anni di Voce Impossibile), non era casuale. Esso intendeva porre l'accento su quella che è sempre stata la cifra stilistica di Lanzetti: una voce potente, versatile e capace di spaziare tra registri ed emozioni con una naturalezza disarmante. L'evento mirava a celebrare questo strumento unico, mettendone in luce le diverse sfumature attraverso le varie performance proposte.
"VOX 40" si è trasformato in un vero e proprio crocevia di talenti e affetti. Il palco ha accolto musicisti e amici che hanno condiviso con Lanzetti tappe significative del suo percorso. La presenza di membri originali degli Acqua Fragile ha rievocato le radici progressive, mentre l'apporto dei musicisti della Chocolate Kings Band ha ripercorso il periodo PFM. La partecipazione di altri ospiti ha arricchito ulteriormente la serata, trasformandola in un abbraccio collettivo all'artista.
L'iniziativa non si è adagiata sulla semplice riproposizione nostalgica dei successi del passato. Un elemento di grande originalità è stata la reinterpretazione di alcuni brani, come nel suggestivo caso della sezione "Acqua Fragile per Orchestra". Gli arrangiamenti curati da Mariano Speranza e l'esecuzione da parte della Tango Spleen Orchestra hanno donato nuova linfa vitale a composizioni iconiche, dimostrando la loro intrinseca bellezza e la capacità di adattarsi a nuove vesti sonore.
"VOX 40" è andato oltre la semplice commemorazione. È stato un atto di riconoscimento del profondo e duraturo contributo di Bernardo Lanzetti alla musica italiana, in particolare al genere progressive che ha contribuito a definire e arricchire. L'evento ha offerto un palcoscenico ideale per celebrare la sua longevità artistica, il suo talento vocale ineguagliabile e la sua passione contagiosa per la musica.
Una serata speciale e memorabile che ha saputo coinvolgere colleghi, amici e, soprattutto, i tanti ammiratori che lo hanno seguito con affetto per quattro decenni di "voce impossibile".