mercoledì 26 dicembre 2018

Acqua Fragile su MAT2020 di Natale...



Bernardo Lanzetti e tutta l’Acqua Fragile approfittano delle festività di fine anno per salutare gli appassionati e i sostenitori della loro musica, augurando serenità - e tanta musica di qualità - con un numero speciale di MAT2020, che riporta il commento e il reportage fotografico del recente ritorno live al Club Il Giardino, il 15 dicembre.
Si ringraziano Marco Pessina, Renzo De Grandi e tutto lo staff di MAT2020.

Per accedere e scaricare gratuitamente il magazine cliccare su www.mat2020.com e in pochi istanti, gratuitamente, si potrà sfogliare il nuovo e ricco numero.




lunedì 17 dicembre 2018

Il ritorno di Acqua Fragile: live al Club Il Giardino, di Marco Pessina, fotografie di Renzo De Grandi



Acqua Fragile live al Club Il Giardino - Lugagnano (VR) 15/12/2018
Di Marco Pessina-Re-portage fotografico di Renzo De Grandi

La scelta di fare data zero al Club Il Giardino si è rivelata quanto mai azzeccata per gli ACQUA FRAGILE
Pubblico numeroso e atmosfera giusta hanno fatto da perfetta cornice a BERNARDO LANZETTI e soci. La curiosità di sentire estratti dall'ultimo lavoro del 2017, ma anche e soprattutto sentire brani che non erano più stati eseguiti dagli anni '70, suscitava di per sé grande curiosità. E gli ACQUA FRAGILE non si sono certo risparmiati e hanno ripagato appieno le aspettative del folto pubblico presente in sala. Accanto a BERNARDO, FRANZ DONDI (basso) e PIERO CANAVERA (batteria e voce), la line up é arricchita della presenza della brava vocalist ROSSELLA VOLTA, da MICHELANGELO FERILLI alla chitarra e STEFANO PANTALEONI alle tastiere.
LANZETTI non finisce di stupire per le sue doti vocali, rimaste pressoché intatte a dispetto del tempo che passa, e funge, semmai ce ne fosse bisogno, da vero e proprio trascinatore della band, e impreziosisce il recital di gustosi aneddoti e ironiche divagazioni che strappano sorrisi. Il sound é un pò più "duro" dei lavori originali, ma é tutt'altro che un difetto, con la chitarra di FERILLI a menare le danze assecondata dalle puntuali tastiere di PANTALEONI. 
I cori, classico della band parmense, sono assicurati dalla VOLTA e la base ritmica é precisa e robusta. E con COSMIC MIND AFFAIR, che apre il concerto, si ha subito la sensazione che la serata sarà godibile! Inutile sottolineare che saranno eseguiti via via tutti brani più significativi, da MORNING COMES, EDUCATIO STORY, THREE HANDS MAN, passando da MASS MEDIA STAR e PROFESSOR, inserendo qualche inedito che non trovò spazio all'epoca fino ad arrivare alla stupenda A NEW CHANT, brano che dà il titolo all'ultimo lavoro. Gli applausi risulteranno copiosi per tutta la serata, a conclusione della quale abbiamo rivolto qualche domanda a BERNARDO LANZETTI.



d) Bernardo, come è nata l'idea di riformare gli Acqua Fragile dopo tutti questi anni?

r) Franz, di fatto, non ha mai abbandonato l'idea, ma tutto ha preso forma dopo che, nel mio Vox 40 - il concerto del 2013 celebrativo dei miei 40 anni di musica- - lui e Piero si sono uniti a me e all'orchestra Tango Spleen per riproporre alcuni dei nostri brani storici. E così siamo ripartiti con l'entusiasmo di sempre!

d) Che effetto fa riproporre dal vivo cose che sono state scritte negli anni '70 e che non suonavate da una vita?

r) Scopriamo e riscopriamo il valore di quello che scrivemmo all'epoca e del messaggio artistico in generale.

d) Come giudichi il vostro ultimo lavoro A New Chant?

r) Tutte le recensioni che sono state fatte, sia in Italia che all'estero, hanno superato le nostre attese, per cui il giudizio non può che essere positivo!

d) Avreste avuto molto da dire in quel periodo, foste comunque una "meteora" significativa. Cosa successe? Puoi darci un tuo giudizio in merito?

r) Torno a ribadire che, il cantare in inglese, venire da una realtà di provincia, e la mancanza di qualche aggancio "politico", non ha di certo giocato a nostro favore!

Grazie Bernardo per il prezioso contributo!

M.P.

 Le fotografie di Renzo De Grandi





                                                     




venerdì 7 dicembre 2018

Acqua Fragile Debutto "live" al Club il Giardino di Lugagnano (VR)/Live debut at the Club il Giardino of Lugagnano(VR)

Acqua Fragile

Debutto "live" al Club il Giardino di Lugagnano (VR)

Molta attesa per il concerto numero zero dell'Acqua Fragile con il nuovo line up.
La Band si confermerà favorevolmente come "Il Nobile Outsider del Prog Italiano"?
Di certo la vocalità verrà a confermarsi come uno dei punti di forza del gruppo perché, oltre alla spavalda vox solista di Bernardo Lanzetti, nelle forme singolari e articolate quanto estese, verranno riproposte le caratteristiche armonizzazioni a più voci, e l'inserimento di una nuova voce femminile, quella di Rossella Volta, crea un motivo in più di interesse.
A Michelangelo Ferilli alla chitarra e Stefano Pantaleoni alle tastiere, l'impegno di creare il ponte tra le performance del passato e il futuro già presente. La loro passione, dedizione e perizia potranno dimostrare quanto la musica storica dell'Acqua Fragile è ancora attuale e quanto il nuovo ultimo album sia in grado di farla proseguire.
Franz Dondi al basso e Piero Canavera, batteria e voce, si ripresentano in gran forma a confermare la loro appartenenza al Prog Rock.


Acqua Fragile
Live debut at the Club il Giardino of Lugagnano(VR)

Prog people are looking forward to Acqua Fragile number zero concert with the new line up.
The Band will positively confirm itself as "The Noble Outsider of the Italian Prog"?
Certainly its vocals will be attested as one of the strengths of the ensemble as, in addition to the swagger lead vox of Bernardo Lanzetti, in unique, articulate as well as extended forms, its well known harmonies with multiple voices can count on the addition of a new female voice, Rossella Volta, creating one more motive of interest.
To Michelangelo Ferilli on guitar and Stefano Pantaleoni on keyboards, the commitment to build the bridge between the performances of the past and the already present future. Their passion, dedication and expertise are to show how the historical music of Acqua Fragile is still relevant and how much the new album is able to make it continue.
Franz Dondi on bass and PieroCanavera, drums and vocals, reappear in great shape to confirm their belonging to Prog Rock.

lunedì 3 dicembre 2018

ACQUA FRAGILE al Club Il Giardino il 15 dicembre: la data ZERO del nuovo corso


Evento musica progressiva
“Acqua Fragile” Live

Data zero della nuova avventura che affronterà la leggendaria prog band italiana

ACQUA FRAGILE IL 15 DICEMBRE 2018 al…
Club Il Giardino
Lugagnano di Sona (Verona)


A un anno dall’uscita di “A New Chant”, Acqua Fragile, la leggendaria prog-band italiana, è pronta per ritornare sul palco.

Attorno ai tre componenti storici, Piero Canavera (batteria + voce), Franz Dondi (basso) e il vocalist Bernardo Lanzetti, ritroveremo alcuni strumentisti del mondo Prog, alcuni provenienti da AF Project:

Michelangelo Ferilli-chitarra/ Rossella Volta‐vox/ Stefano Pantaleoni-tastiere

Molta attesa, per sentire dal vivo, brani mai eseguiti negli ultimi quarantatré anni e le musiche del nuovo album.







domenica 18 novembre 2018

Nuova recensione per "A New Chant" di Acqua Fragile


Agli inizi degli anni Settanta, momento di più intenso fermento della scena progressive in Italia, mossero i primi passi gli Acqua Fragile, quintetto composto da Bernardo Lanzetti (voce), Gino Campanini (chitarra), Maurizio Mori (tastiere), Franz Dondi (basso) e Piero Canavera (batteria), nato come evoluzione de Gli Immortali. Dopo aver raccolto i primi successi dal vivo, vennero notati dai membri della Premiata Forneria Marconi e ben presto il manager di questi ultimi, Franco Mamone li accolse nella sua scuderia, aprendogli la strada a diversi concerti come supporter di gruppi come Soft Machine, Uriah Heep e Gentle Giant. Di lì a poco, nel giugno del 1973, diedero alle stampe il loro primo album omonimo, ancora oggi considerato un vero e proprio gioiello, presentando testi in inglese e sonorità che rimandavano al prog inglese. Tuttavia, nonostante fosse stato pubblicato dalla storica etichetta Numero Uno, ebbe una distribuzione limitata e non riuscì ad eguagliare i successi di Premiata Forneria Marconi, Orme e Banco Del Mutuo Soccorso, all’epoca mattatori della scena rock di casa nostra. In ogni caso, il disco ricevette ottimi consensi da parte della critica e rappresentò una ottima base di partenza per il loro disco successivo “Mass Media Stars” del 1974 che ebbe una diffusione migliore anche sul versante internazionale ed in particolare in Giappone dove raccolse un sorprendente successo. La parabola del prog-rock era però prossima ad avviarsi verso la sua fase discendente e, così, anche l’esperienza degli Acqua Fragile giunse al capolinea nel 1975 con l’abbandono del gruppo da parte di Bernardo Lanzetti, diventato nel frattempo il cantante della Premiata Forneria Marconi. Nonostante ciò, quei due splendidi album sono rimasti nella memoria di molti appassionati insieme a “Live in Emilia” del 1991, unico documento dal vivo del gruppo nel quale erano contenute le registrazioni di uno degli ultimi concerti del 1975. A distanza di oltre quarant’anni dallo scioglimento del gruppo, Bernardo Lanzetti si è ritrovato con il bassista Franz Dondi e il batterista Pietro Canavera, riportando alla luce lo storico marchio con la pubblicazione dell’inatteso comeback album “A New Chant”, uscito lo scorso anno per la storica etichetta inglese “Esoteric”. Complice il concerto antologico-celebrativo “Vox 40” andato in scena nel maggio del 2013 a quarant’anni dalla formazione del gruppo, tutti e cinque i componenti originali si sono ritrovati sullo stesso palco e, successivamente, è stata ripresa l’idea a lungo coltivata di Dondi di riunire gli Acqua Fragile per un album di brani nuovi. A sviluppare il progetto è stato Lanzetti con il progetto Greater Acqua Fragile che vedeva la line up arricchita da alcuni ospiti in qualche modo collegati alla band come il batterista Alessandro Mori, figlio di Maurizio, Alessandro Sgobbio al sintetizzatore già con Acqua Fragile Project, Michelangelo Ferilli alla chitarra, il polistrumentista Alessandro Giallombardo, i Tango Spleen e il batterista Jonathan Mover. Pian piano hanno preso vita gli otto brani che compongono il disco alla cui scrittura hanno contribuito Andrea Anzanldi e Nick Clabburn, e di lì a poco ha preso vita il disco che è stato registrato presso l’Elfo Studio di Tavernago (Pc) che ne ha firmato la produzione con il suo sound engineer Alberto Callegari. Aperto dalla splendida “My Forte”, un brano di grande pregio che si snoda in un crescendo strumentale che arriva a lambire echi di tango nel dialogo tra il bandoneon e gli archi, il disco entra nel vivo con “The Drowning”, scritta da Lanzetti su testo di Nick Clabburn, e che idealmente rimanda a certe atmosfere dei Van Der Graaf Generator, ma è con “Wear Your Car Proudly” che si torna a respirare l’aria dei primi album di Acqua Fragile con la linea melodica guidata da sintetizzatori e chitarre che si muovono su metriche dispari e cambi di tempo di grande impatto. Il piacevole intermezzo in italiano della confessionale “Tu per lei” ci apre la strada alla evocativa “Rain Drops” con gli archi in grande evidenza nell’incorniciare la tessitura melodica. Si prosegue prima con la trascinante “All Rise” e poi con “How Came”, altro brano firmato da Lanzetti, che ci regala una delle più intense prove vocali del disco con la voce del frontman che rimanda direttamente ai tempi della sua permanenza nella line-up della PFM. L’elegante architettura strumentale della title-track suggella un disco che riannoda i fili del tempo consegnandoci una band ancora in grado di fare grande musica e regalare emozioni agli appassionati di prog e non solo.


lunedì 12 novembre 2018

Il plagio "Acqua Fragile" su "repubblica.it"


Il plagio che riguarda il brano dell’Acqua Fragile da parte di Busta Rhymes, “Cosmic mind affair”, ha avuto larga eco, e per la prima volta una testata nazionale, repubblica.it, si occupa della musica della band storica capitanata da Bernardo Lanzetti.

E che dire del fatto che un brano di musica progressiva abbia venduto un milione di copie in America?

giovedì 18 ottobre 2018

Acqua Fragile > Busta Rhymes



Acqua Fragile > Busta Rhymes

In 2001, to record a rap called “Genesis” US recording/performing artist Busta Rhymes and famous producer J.Dilla(RIP) do sample and manipulate a full verse of a 1974 track called “Cosmic Mind Affair” as originally recorded for Ricordi, now Sony, by an Italian prog band called Acqua Fragile for their second album “Mass Media Stars”.
Bernardo Lanzetti, lead vocalist, also wrote the lyrics and Piero Canavera, backing vocals & drums signed for the music.
The publishing company was also Ricordi, now Universal.

In 2012, by pure luck, the Italian band becomes aware of the infringement but now Busta Rhymes is a Sony artist and – guess what –“Genesis” is published by Universal!
Bernardo, appointed by the band, seeks the help of lawyers, both in Italy and the US.
Sony denies the obvious truth – one million seller “Genesis” is a full sample of “Cosmic Mind Affair”- and Universal blames it all on the 8 (eight) sub- publishers sharing “Genesis”.



In 2015, contacted by a friend Italian lawyer,“Novak, Druce & Connolly”, a well known firm in Houston, Texas, is willing to help Acqua Fragile, just working on percentage bases but still, in case of victory in court, being Sony and Universal actually the owners of “Cosmic Mind Affair”, with no sweat at all, they would have got 50% of everything!

Because of this grotesque situation, Bernardo was asked by the Texan firm, to take care of all expenses needed to notify each subject involved in the infringement:

- Busta Rhymes (Trevor Smith) plusJ.Dilla (James Yancey)’s inherits.
- J Records + BMG (first distributing Genesis) + Sony US + Sony Italy.
- Universal US and Universal Italy.
- Eight sub-publishers, where some might have gone out of business orretired or even on the run.
- Eventually, vocalist Tracy Leila who got credit for Bernardo’s vocals and
the sound engineer Vinny Nicoletti who, from Canada, got credit for recording what was actually put down on tape by sound man Gaetano Ria, producer Claudio Fabi and Acqua Fragile, in Milan in 1974.
No way the band could afford to pay a full detective agency to spread private eyes all around the US just to trace down all the above subjects so that Sony and Universal could collect some more money!

In 2017, a simple statement:
International contracts with majors, copyright and performing rights, most likely, do apply to American artists only, not so surely to Italians.
           
A simple question:
What do you think about a US artist, so critical against his country, using the lyrics of a science fiction theme written by an Italian guy who graduated in Texas?
How do you explain a famous US DJ and producer using the music of AcquaFragile, an Italian Prog band, and the vocals of their lead singer Bernardo Lanzetti pretending to have created an original sound?

Good to Know Acqua Fragile has just produced a brand new album called “A New Chant”, out on Esoteric/CherryRed, and is about to go live again!

lunedì 8 ottobre 2018

Genesis/Nemesis: una (“bella”) storia di plagio evidente



Genesis/Nemesis: una (“bella”) storia di plagio evidente

Le storie di plagio musicale fanno parte della storia e sono da sempre oggetto di interminabili contese e grande interesse, soprattutto se i protagonisti hanno un nome importante (Michael Jackson/Al Bano, George Harrison/Ronnie Mack…) .

Con il progredire della tecnologia, con quello che viene chiamato “campionamento”, oggi si va ben oltre il plagio. Non ci si imita a risuonare le note del compositore originale ma si prende, “in toto”, il sound, compresa l’effettiva performance del cantante!

Quello che vede al centro la prog band storica Acqua Fragile e un famoso rapper americano, Busta Rhymes, lascia basiti, perché mette in evidenza tutto ciò che infastidisce la persona comune, e la storia raccontata a seguire nei dettagli rappresenta materia complementare all’elemento oggettivo, il video comparativo che permetterà al lettore/ascoltatore di farsi un’idea propria, anche se non si hanno competenze specifiche.

Ma da tutto ciò occorre trarre gli elementi positivi, quelli che inorgogliscono e nobilitano una rock band italiana dedita a quello che è stato definito “prog”, capace di scrivere pagine importanti ad inizio anni ’70, dal cui contenitore è stato estratto un brano del 1974 e, con un semplice “copia/incolla, ripreso da un musicista americano e dal suo arrangiatore, entrambi di successo, all’inizio del nuovo millennio: rock e rap, seventies e new millennium, mondi agli estremi che si ricongiungono e sottolineano come la musica di qualità possa abbattere ogni tipo di barriera.

Rimane il senso di impotenza e la certezza di aver subito un torto difficile da digerire.
Ma è gratificante sapere di aver fatto arrivare, seppur in modo contorto, la musica di Acqua Fragile a milioni di persone nel mondo.

E ora la band è al lavoro, e dopo aver rilasciato il nuovo album, “A New Chant”, nel 2018, si appresta a rimettersi in gioco dal vivo.


Nel 2001, per registrare un rap dal titolo “Genesis”, gli afro americani Busta Rhymes (vero nome Trevor Smith) e il famoso produttore J.Dilla (James Yancey_RIP) campionano e manipolano, più o meno goffamente, ripetendola svariate volte, la prima strofa del brano “Cosmic Mind Affair”, tratta dall’album del 1974, “Mass Media Stars”, del gruppo italiano Acqua Fragile, come da contratto, ancora in essere, per la Ricordi, ora Sony.

Bernardo Lanzetti - voce solista e autore del testo in inglese - e Piero Canavera - batteria e cori -, che firmava la musica, siglarono all’epoca un contratto editoriale, ancora valido, per il brano in questione, con le Edizioni Ricordi, ora Universal.


Nel 2012, per puro caso, i componenti di Acqua Fragile, vengono a conoscenza dell’accaduto ma ora Busta Rhymes è un artista Sony e “Genesis” è edito proprio dalla Universal.

Bernardo, incaricato dal resto della band, cerca aiuto legale in Italia e negli USA ma la Sony Italy nega l’evidenza - Nel disco di platino, “Genesis”, il brano che da il titolo all’album è totalmente campionato da “Cosmic Mind Affair”del loro artista Acqua Fragile - e la Universal non collabora incolpando dell’accaduto i numerosi co-editori, addirittura otto, del brano incriminato.

Nel 2015, sensibilizzato da amici italiani, lo studio americano “Novak, Druce e Connolly” - importanti legali di Houston, Texas - si offre di seguire la causa per Acqua Fragile, lavorando a percentuale ma facendo notare che, in caso di vittoria in tribunale, sia Sony che Universal, comunque proprietari di “Cosmic Mind Affair”, avrebbero incassato il 50% di tutto, senza colpo ferire!
A causa di questa grottesca situazione, a Bernardo viene chiesto di far fronte perlomeno alle spese per notificare le denunce ai soggetti coinvolti, ovvero:

- Busta Rhymes nonché gli eredi di J. Dilla.

- L’etichetta J Records + BMG (prima distributrice di Genesis) + Sony US + Sony Italy.

 - La Universal USA +Universal Italy.

- Otto sub-editori, tenendo presente che alcuni di loro potrebbero essere falliti o, come a   volte accade ai rapper americani, addirittura soggiornanti in qualche casa di detenzione!

- Eventualmente, la cantante Tracy Leila che, nel libretto del CD “Genesis” è accreditata come interprete di quanto cantato da Bernardo e, in aggiunta, il fonico Vinny Nicoletti che, dal Canada, si è preso il merito di quanto è stato invece registrato in Italia da Acqua Fragile, Gaetano Ria (tecnico del suono) e Claudio Fabi (produttore) nel 1974.

Alquanto improbabile che la Band potesse assumere uno stuolo di investigatori privati, sguinzagliandoli poi per gli Stati Uniti alla ricerca di tutti questi soggetti e dei loro eredi per trascinarli in tribunale e, infine, favorire addirittura le stesse Sony e Universal!

Nel 2018 ci si chiede:

Che cosa pensare di un famoso artista hip hop statunitense, esibitosi anche alla notte degli Oscar 2017, e poi in concerto in Italia, il quale, per criticare la società USA, si impossessa di un testo, invero a tema fantascientifico, interamente scritto da un italiano diplomatosi nel Texas negli anni’60? Come spiegare il fatto che un famoso DJ e maestro di produzioni sonore, pure afro americano, arrivi a usare, in toto, la musica e il sound di una band italiana nonché la performance vocale del loro cantante solista Bernardo Lanzetti?

Si arriva poi a constatare:

I contratti con le multinazionali del disco, il diritto d’autore, quello d’immagine e quello d’interpretazione, molto probabilmente, si applicano solo agli artisti americani. Per gli artisti italiani

E’ bello ora sapere che, dopo la pubblicazione da parte della britannica Antenna/Esoteric, di “A New Chant”, il nuovissimo album di Acqua Fragile, la band tornerà ai concerti live!

Dopo l’avvicendarsi di numerosi legali europei e statunitensi contro il muro di gomma, scudo a cosiddetti artisti ben più titolati nell’arroganza, è ora l’avvocato italiano Giorgio Tramacere ad aver ricevuto l’incarico da Bernardo per rivendicare i diritti di cui sopra

E ora… il video… tanto per farsi un'idea!

lunedì 1 ottobre 2018

Acqua Fragile in sala prove: fotografie di Sandro Pizzarotti


Acqua Fragile in sala prove

Il nuovo “line up” di Acqua Fragile è al lavoro per preparare il ritorno ai concerti live.
Oltre a Michelangelo Ferilli/chitarra e a Stefano Pantaleoni/tastiere - i nuovi strumentisti, molto bravi e motivati -, si nota la presenza di una voce femminile, quella di Rossella Volta.

Commenta Bernardo Lanzetti:

Si può ben dire che Acqua Fragile sia il gruppo prog italiano che più ha curato le voci e nell’evolversi di questa caratteristica… si è felici di confermare, ma anche sviluppare, la tessitura armonico-vocale”.


 Ferilli-Dondi-Canavera

 Pantaleoni-Volta-Lanzetti

 Stefano Pantaleoni


 Rossella Volta

 Pieremilio Canavera

 Franz Dondi

 Michelangelo Ferilli

Bernardo Lanzetti


domenica 23 settembre 2018

La nuova Acqua Fragile...

Fotografia di Sandro Pizzarotti

Dopo la sorprendente pubblicazione del terzo album di Acqua Fragile, “A New Chant”, Bernardo Lanzetti - lead vox/ Piero Canavera ‐ batteria e vox/ Franz Dondi - basso, hanno il piacere di presentare il nuovo line-up della band con:

Michelangelo Ferilli-chitarra/ Rossella Volta‐vox/ Stefano Pantaleoni-tastiere

Michelangelo e Rossella, molto attivi sulla scena musicale parmense, hanno già fatto parte di AF Project con Franz, mentre Stefano, cultore del rock progressivo, dopo numerosi workshop in varie parti d’Europa, è docente di Teoria, Analisi e Composizione.

Settembre
2018

domenica 16 settembre 2018

"Mass Media Stars" in edicola: il commento di Franz Dondi


Commento di Franz Dondi, bassista originario della rinata Acqua Fragile, dopo l’uscita in vinile, in edicola, di “Mass Media Stars”, per la serie PROG ROCK ITALIANO

Purtroppo ho avuto conferma delle difficoltà nella distribuzione della collana che riguarda il nostro meraviglioso MASS MEDIA STARS.
Gli edicolanti, nella maggioranza dei casi e, forse giustamente, sono disinteressati all'ipotesi di fare un incontro ravvicinato con un’opera d'arte semisconosciuta - anche se potentissima, ma non redditizia - piuttosto che all'interesse riservato ad un prodotto facilmente vendibile.
Il mio edicolante non ha molti interessi musicali o artistici in genere quindi non aveva il nostro vinile per cui gli ho ordinato 2 copie. Ne è arrivata solo una. Ne ho trovato un altro in un’edicola diversa, più orientata verso questo tipo di collane.
Bene, sono felice. Tenere tra le mani questo vetusto supporto mi fa sentire giovane e mi dà ancora forza e speranza verso il futuro. É bello graficamente, stupendo musicalmente. Fresco, solare, unico, diversificato nelle canzoni che ti rotolano addosso togliendoti il respiro senza lasciarti scampo, e ti conquista facendo di te una sorta di schiavo... E lo ascolti, sperando non finisca mai e non finisce mai perché durante tutto il giorno e la notte lui é li radicato nei meandri della tua memoria, pronto alla pugna e all'amore. Insomma un capolavoro che rende onore a tutto il prog italiano e non. Ne sono orgoglioso e con me tutta l’Acqua Fragile.

venerdì 31 agosto 2018

Bernardo Lanzetti su "VINILE"



Nel numero di settembre/ottobre della prestigiosa rivista di musica
"VINILE", 10 pagine di foto e intervista a Bernardo Lanzetti.