mercoledì 26 marzo 2025

Per Giorgio Gaslini-2° parte

 


La seconda parte del ricordo di Giorgio Gaslini da parte di Bernardo Lanzetti.

La prima è fruibile al seguente link:

https://bernardolanzetti.blogspot.com/2025/03/per-giorgio-gaslini-prima-parte.html

Un'altra produzione de "L'Opera Da Tre Soldi" mi vedeva impegnato con l'Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, sempre con il Maestro Giorgio Gaslini a dirigere. Non ricordo in quale teatro ma non posso dimenticare che, giusto prima di salire sul palco, quando il timore e l'ansia sembravano quasi palpabili, Giorgio disse a tutti:

"Ragazzi, non abbiate timore. La musica non l'abbiamo inventata noi! Noi siamo qui per goderne e divertirci!”

Dopo l'ennesima replica del lavoro di Weill/Brecht, andai a trovare il Maestro Gaslini a Milano. Ricordando che egli aveva studiato tutto lo studiabile nel campo della musica, gli dissi che avevo davanti un paio di mesi senza impegni e avrei voluto dedicarli a qualche studio di perfezionamento nel canto. Alzando il braccio e la mano in alto, Giorgio mi disse: "Bernardo, sei già qui in alto! Perché vuoi studiare un nuovo percorso per arrivare dove già sei? Magari mancando l'obiettivo?"

Grazie, Giorgio.

Bernardo


domenica 23 marzo 2025

Per Giorgio Gaslini-Prima parte


 

Per Giorgio Gaslini…

Conoscevo di nome il maestro Giorgio Gaslini e al primo incontro ero un po’ intimorito per tutto il suo passato e presente ma, quasi subito, trovai un musicista preparatissimo ma anche colto e sensibile.

A Parma, al Teatro Due, in occasione del Festival Due Dumensioni, era in programma, L'Opera Da Due Soldi di K. Weill/ B.Brecht, eseguita in forma di oratorio, ovvero senza recitazione.

Mi era toccata la parte di Mackie Messer, delinquente, assassino e magnaccia. Provavo un certo disagio, già alle prove, a dover presentarmi con il primo brano assegnatomi perché altro non è che un brevissimo intervento, "Che importa dove, quando è perché, l'amore c'è o non c'è", da cantare dolcemente con un fil di voce. Il Maestro intuì la mia preoccupazione e mi disse: "Bernardo vai tranquillo, questo è un "falsettone" e tu sai farlo a dovere!"

Continua...


Bernardo Lanzetti




venerdì 21 marzo 2025

Il compleanno di Mussida e Fico Piazza

Con la PFM

Oltre ad aver condiviso il palco per molti anni, prima con i "Quelli" poi con la "Premiata Forneria Marconi", Franco Mussida e Giorgio “Fico” Piazza condividono anche il compleanno, essendo nati entrambi il 21 marzo!

Happy Birthday!

Bernardo



 I Quelli - 1966 al Paip's di Milano









mercoledì 5 marzo 2025

Bernardo Lanzetti: parliamo di testi

 


Isoliamo alcuni titoli tra il 1973 e il 1978, periodo che abbraccia gli inizi dell'Acqua Fragile e la PFM con il cantante solista.


Parliamo di Testi

Scegliamo, in ordine cronologico, alcuni dei brani che Bernardo Lanzetti non solo ha cantato e suonato ma di cui è anche autore riconosciuto del testo. 

1973

Three Hands Man, dallʼalbum “Acqua Fragile”.

“Tremàn” è unʼespressione che, nel dialetto del paese di origine di Bernardo Lanzetti (Casalmaggiore in provincia di Cremona), significa “tre mani”.

 Lui è un “tremàn”, uno che ha due mani per prendere tutto e una apposta per non dare niente a nessuno! 

Bernardo ha usato questa espressione per descrivere il nuovo capitalista, quello che oggi potrebbe essere definito il “capitalista sovranazionale”.

1974

Lʼalbum “Mass Media Stars”, sempre dellʼAcqua Fragile, ha un titolo emblematico e profetico. Il brano omonimo potrebbe essere uno dei classici del Prog internazionale.

1975

Nellʼalbum “Chocolate Kings” (PFM), il testo di “Out Of The Roundabout” è un trattato poetico sui cambiamenti climatici, espresso, si noti bene, quasi cinquant’anni fa.

È lʼunico che porta la firma del Lanzetti, riconoscimento avuto, dopo rivendicazioni, a oltre 25 anni dalla prima pubblicazione!

1977

Lʼalbum “Jet Lag” (PFM) si svolge attorno a un concept interamente attribuito ancora a Bernardo Lanzetti.

Nei concerti, molti brani iniziavano già dalla loro presentazione. La band improvvisava introduzioni strumentali su cui il vocalist recitava i temi che poi venivano proposti con il canto.

1978

Per lʼalbum “Passpartù” (PFM), i quattro quinti della band e il produttore Claudio Fabi affidarono la stesura dei testi, in italiano, a Gianfranco Manfredi.

Nello spirito visionario di quei brani, Bernardo scrisse “Fantalità”, canzone che entrò nel disco solo grazie allʼinsistenza di Loredana Pezzoni, la moglie di Franco Mussida.




lunedì 24 febbraio 2025

Gli auguri a Pieremilio Canavera nel giorno del suo compleanno...

Compie gli Anni Pieremilio Canavera, batterista degli Acqua Fragile.

Bernardo lo ricorda in un momento del passato e in uno più recente.

Auguroni Pieremilio!!!

1972, Acqua Fragile in Tour, al sud, con la Premiata Forneria Marconi.

In camerino di uno dei teatri, probabilmente a Cosenza, Bernardo Lanzetti e Pieremilio Canavera stanno lavorando agli arrangiamenti di alcune delle musiche che entreranno nel primo album della band nell’anno seguente.

Nel frangente, Bernardo ha passato la sua Gibson SGN a Piero.

Verosimilmente, con l’Instamatic del vocalist, qualche collega della band è autore dello storico scatto.

A Veruno nel 2019...









venerdì 21 febbraio 2025

Il pensiero di Jim Picquet a proposito del vecchio amico Bernardo Lanzetti


Il ricordo di Bernardo Lanzetti…

Jim Piquet è un compagno di scuola del Texas. Non ci frequentavamo molto perché lui era molto impegnato come giocatore di Football nella squadra della scuola. Alcuni anni fa mi scrisse per rivelarmi che suonava anche la tromba. La cosa più emozionante che gli era capitata era suonare in una band di 60 elementi al Memorial di B B King! Toccante quanto mi scrive dopo aver visto il mio ultimo post su fb.


Il pensiero di Jim…

Quando sei posseduto da un battito interiore che ti spinge a cantare e a cercare di comunicare ideali più grandi della vita… diventi un BERNARDO che attraversa le barriere culturali e linguistiche per elevare gli spiriti terreni di cuori - e menti - meno dotati.



giovedì 20 febbraio 2025

giovedì 30 gennaio 2025

Andrea Scanzi/Anna Bischi Graziani/Franz Di Cioccio/PROG & Dintorni

 


Andrea Scanzi/Anna Bischi Graziani/Franz Di Cioccio/PROG & Dintorni


Recentemente PROG & Dintorni ha riproposto un articolo di anni fa apparso sul Fatto Quotidiano, un’intervista di Andrea Scanzi ad Anna Bischi, la vedova di Ivan Graziani, a vent’anni dalla sua scomparsa.

Interessante il ricordo di Anna su quanto Ivan, il cantautore più rock’n roll della musica italiana, aveva a lei confidato riguardo la sua fuoriuscita dalla PFM dopo sei mesi di lavoro al progetto di quello che sarebbe diventato l’abum “Chocolate Kings”.

Sempre P&D non esita poi a riportare anche la replica di Franz Di Cioccio a quanto raccontato da Anna, intervento pure apparso sul quotidiano.

Balza all’occhio la vivacità dell’unico referente dei marchi “Premiata Forneria Marconi” e PFM che, dopo aver difeso, a pieno diritto, le decisioni della band in merito alla scelta del proprio cantante solista, si spinge fino a celebrarsi come propiziatore della carriera artistica di Ivan Graziani (?) e della composizione del suo brano “Monna Lisa” in quanto Ivan sarebbe stato folgorato dal celeberrimo quadro di Leonardo visto solo grazie al viaggio a Parigi con la PFM, omettendo il fatto che il cantautore aveva già frequentato ben due istituti d’arte!

Perché interveniamo in merito tutto ciò?

Ebbene poiché Anna, tra le altre cose, aveva accennato alle perplessità di Ivan in merito all’organizzazione della band con cui e per cui egli avrebbe dovuto lavorare, si accenna pure alla figura di Anita Ferrari (RIP 2016) da lui raccontata come strategica in tutto l’apparato dietro alla band e motivo perlomeno di perplessità. Anche in qualità di ex marito, il Di Cioccio nega questa interpretazione definendo la sua ex una semplice ragioniera e collaboratrice in ufficio.

Pensate la sorpresa di Bernardo Lanzetti che, subentrato a Ivan Graziani solo tre giorni prima di entrare in sala di registrazione ma anni dopo aver lasciato la PFM, inseguendo le royalties a lui spettanti, scopre che sono raccolte da Anita Ferrari, intestataria e proprietaria della società MADIMUD. Poiché la Signora continuava a negare il pagamento delle somme dovute al cantante di Chocolate Kings, Jet Lag e Passpartù, Bernardo ha dovuto fare causa una prima e una seconda volta, negli anni, sempre con successo anche quando è stato necessario insistere contro la multinazionale che distribuiva quelle registrazioni.

Successivamente anche una terza causa si è chiusa, sempre a favore del Lanzetti pur se, nel frangente, la MADIMUD era stata ceduta a una delle figlie.

Poiché Bernardo Lanzetti risulta uno dei pochi artisti italiani che, da anni,  si batte, a tutto campo, con determinazione e successo per i propri diritti, augurando ai colleghi uguale atteggiamento e risultati, si auspica che tutti coloro che lavorano nei media si sforzino di documentarsi al meglio sugli argomenti trattati non dando per scontato che terzi a cui si concede molto benevolmente di intervenire conoscano o desiderino raccontare tutta la verità magari screditando soggetti incolpevoli.





mercoledì 8 gennaio 2025

PFM: accadde l'8 gennaio del 1976

Sicuramente i componenti della P F M del 1976 non avranno dimenticato l'8 gennaio 1976, giorno in cui al Palazzo dello Sport di Roma si tenne un concerto per sostenere "la resistenza Palestinese", con la presenza di Di Cioccio e soci.

Nobile gesto, ma la band - in procinto di effettuare un grande tour nel Nord America con artisti del calibro di Peter Frampton, Santana, Chicago -, si vide "revocato" il contratto, perché molti manager americani di origine israeliana non videro di buon occhio questo schierarsi a favore dell'OLP Palestinese.

In parole povere furono banditi dai circuiti rock americani e persero, forse, l'occasione di diventare in quel momento delle rock star a livello mondiale!

Chapeau alla Premiata per la loro coerenza!

Wazza