Nuovo importante appuntamento per Bernardo Lanzetti, questa volta in compagnia di un chitarrista
fantastico, Tolo Marton, in un contesto
di prestigio, lo spazio espositivo Cà Zanardi, a Venezia, il
4 ottobre.
A Venezia, presso gli splendidi spazi
espositivi di Cà Zanardi, dal 4 al 25 ottobre
2013 (durante la biennale d’architettura) Fausto Brozzi organizza una mostra
d’arte che vedrà la presenza di 33 artisti da tutto il mondo. Pittura,
scultura, fotografia, design e letteratura ovvero tutte le forme di arte intese
nella sua forma migliore.
Una mostra
unica, nata dalla prima esperienza nell’anno 2011 di “World art in Venice” che
ha registrato la presenza di 2.500 visitatori internazionali in soli
15 giorni.
Gli artisti presenteranno le loro opere più importanti in un contesto pieno di fascino ed attrazione, nello splendore della Venezia antica. Vedremo quello che gli altri non vedono e sentiremo quello che gli altri non sentono, vibrazioni, pensieri ed emozioni degli artisti che saranno presenti durante l’inaugurazione il giorno 4 ottobre alle ore 18,00.
Gli artisti presenteranno le loro opere più importanti in un contesto pieno di fascino ed attrazione, nello splendore della Venezia antica. Vedremo quello che gli altri non vedono e sentiremo quello che gli altri non sentono, vibrazioni, pensieri ed emozioni degli artisti che saranno presenti durante l’inaugurazione il giorno 4 ottobre alle ore 18,00.
Fausto Brozzi
è un artista che espone in tutto il mondo e che ama l’unione - e la messa in
evidenza - delle Arti, senza distinzione alcuna, e che non pensa alla creazioni
di punti esclusivi, di nicchia, ma al contrario cerca la condivisione, come
solitamente fa chi è mosso da passione.
Ho chiesto a
Fausto il motivo del coinvolgimento di due grandi artisti in campo musicale, Bernardo Lanzetti
e Tolo Marton
e queste sono le sue considerazioni…
La mostra che propongo è particolare e diversa dalle solite rassegne; sono individuate forme d'arte che solitamente non vengono riconosciute tali, perciò la voce di Bernardo Lanzetti e la chitarra di Tolo Marton, se considerate separatamente, sono per me una forma d'arte. Avranno un loro spazio, all’interno del quale potranno esprimersi in totale libertà. Trovo che la vocalità di Bernardo sia arte, così come la valenza chitarristica di Tolo, per cui faranno una performance atta ad amplificare al pubblico il concetto di voce e chitarra. Analogamente a quanto accade per gli altri artisti… esporranno il loro talento!
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