Fotografia di Massimo Sordi
Cortona, 27 luglio 2014
Cortona, 27 luglio 2014
Ecco un pensiero di Bernardo sulla partecipazione al concerto di Steve Hackett:
Per scaramanzia non avevo reso pubblico l'evento quanto avrei dovuto, ma temevo qualche imprevisto.
Un esempio.
Nel corso del soundcheck mi era stato chiesto se avevo
portato le mie "earphones" personali, che naturalmente io non ho mai
fatto realizzare. Il capo tecnico mi dice che mi creerà un "pack" al
che sono stato costretto a dire: "Per
me è Arabo! Io lavoro all'antica, con i monitor audio".
Mi danno un ricevitore con un potenziometro per il
volume e un set di cuffiette scusandosi se sono solamente "normali".
Me le fanno provare e ai miei commenti incalzano:
"Se non ti
trovi a tuo agio, prova a liberare un orecchio. Se ancora non ti trovi, togli
le cuffiette del tutto. Se sei ancora in difficoltà, avvicinati alla postazione
di Steve. Lui è l'unico ad avere un monitor tradizionale!”.
La performance è andata benissimo e, pur in una zona
del palco ritagliata per me in emergenza, ho potuto esprimermi al meglio anche
con una certa teatralità, superando l'emozione che mi aveva tenuto in bilico
durante la lunga attesa nella biblioteca eletta a camerino.
Grande successo di pubblico, di critica e tra i
colleghi inglesi. Il manager di Steve mi ha descritto "UNICO".
Steve è stato fantastico anche nel mettermi a mio
agio.
Tra il pubblico, molti fans dell'Acqua Fragile
estasiati dalla mia performance a sorpresa.
Grande collaborazione anche da parte di Sergio e Vania
della Bluesky.
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