A distanza di cinque anni si
ritorna a parlare di Greg Lake in quel di Zoagli, Genova, e
precisamente nel fantastico Castello Canevaro, che vide il
musicista protagonista di una performance che doveva quasi essere in
“famiglia”, ma che si tramutò in pura magia per i tanti presenti intervenuti.
In quella stessa stanza il 19
giugno girano incessantemente, su un grande schermo, le immagini di quella
giornata - 30 novembre 2012 -, un documentario realizzato da Francesco Paolo Paladino e Maria Assunta Karini, autorizzato dal management di Greg Lake.
Spiego i motivi di questo
incontro.
Il Comune di Zoagli, in
collaborazione con l’Accademia Internazionale delle Arti ”La Compagnia
dell’ES” e con il Festival Internazionale di Poesia di Genova,
ha fornito il patrocinio alla cerimonia di consegna della Cittadinanza ad
Honorem post mortem a Greg Lake, realizzando una targa in marmo
posata vicino al Castello Canevaro, il tutto con la presenza di Regina Lake, moglie dell'ex bassista di King Crimson e ELP.
Greg Lake amava questi posti!
Dietro alla grande organizzazione
necessaria c’è un nome, un volto, una musicista e amica personale di Greg: Paola
Tagliaferro.
Non basta una persona sola per mettere a
punto un avvenimento così articolato, ma la gestione della cura dei dettagli
vede sempre la regia della tenace Paola.
E per non farsi mancare niente, tra
autorità, televisioni e illustri personaggi locali, ecco la ciliegina sulla
torta, il poeta Gao
Xingjian, Premio Nobel per la letteratura nel 2010, ospite del
23° Festival Internazionale di Poesia di Genova, introdotto dal poeta Claudio
Pozzani.
Che dire, mi è sembrato tutto perfetto,
misurato e di gran classe, a partire dalla location affascinante, carica del
profumo della storia e affacciata sul mare, in una splendida giornata di sole.
Regina Lake appare un po’ spaesata, forse impreparata
a tante attenzioni, lei, così riservata e abituata al ruolo di moglie di una rock
star, un po’ defilata. Ma tutto si rivolge verso la sua persona, le interviste,
le fotografie, le domande, le celebrazioni.
Il primo cittadino, Franco
Rocca, assolve con semplicità al suo ruolo istituzionale,
dimostrando vera voglia partecipativa, e introduce e accompagna i momenti topici, fatti di saluti, poesie e
dialogo con il folto pubblico, ancora una volta, come cinque anni fa, superiore
alle attese.
E’ un’atmosfera magica, c’è una serenità
diffusa che si sente nell’aria, una situazione ambientale che non si fa
condizionare dalla scaletta degli interventi… non c’è apprensione né pressione.
La poesia di Gao
Xingjian si
interseca con quella di Claudio
Pozzani e
della scrittrice Barbara
Grassino, unita alla prima musica proposta, quella che riporta
alle creazioni di Lake e dei suoi compagni di viaggio.
Per rendere giustizia all’ambientazione a
cui accennavo, ecco alcune immagini video in sequenza temporale.
Dopo il ricco aperitivo si ritorna alla
musica, con un protagonista assoluto, Bernardo
Lanzetti.
Paola Tagliaferro apre il vero concerto,
con brani suoi - uno dei quali, fantastico, scritto proprio da Lanzetti -,
accompagnata da musicisti come Pier Gonella, Giuliano Plmieri, Angelo Contini e
Luigi Jannarone, e l’amalgama di note si trasforma in positività, e a quel
punto non ha più nessuna importanza parlare di generi ed etichette.
Voci di rilevanza internazionale,
musicisti di grande qualità.
E arriva il momento tanto atteso, “Poesia
e Canzoni”, Tributo a Bob Dylan da
parte di Lanzetti, lui, la voce e la chitarra, per un repertorio conosciuto ma
rinnovato dalla verve dell’ex PFM, il solito uomo da palco, il vocalist per
eccellenza, la cui voce migliora col passare del tempo.
Un successone, come sempre!
Anche in questo caso propongo la
testimonianza video, un medley rappresentativo dell’intera giornata.
E mentre le serata volge al termine e il
pubblico si coagula ai piedi del palco, la “stanza di Lake” non smette di
proporre immagini del recente passato: manca il volume . che avrebbe
interferito col vicino concerto -, ma Greg continua a “girare”, perché ormai è
ospite fisso del Castello Canevaro, e la sua presenza non potrà mai più esser
messa in discussione.
E quindi un grazie supplementare ai
realizzatori del film,Francesco Paolo Paladini e Maria Assunta Karini.
Capacità organizzative, amore per la
musica e per il proprio lavoro, meticolosità, sono alcune delle peculiarità di
Paola Tagliaferro, una persona giusta.
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