Bernardo Lanzetti eternamente
giovane, due ore di entusiasmo all'Eridanea
Doveroso citare in conclusione le
qualità e l'affiatamento dell'intero gruppo con il prestigioso chitarrista
Andrea Cervetto, i due Frassanito, padre e figlio, il bassista Piero Canavera
con Chicco al basso
CASALMAGGIORE – Se chiedere l’età ad
una signora può apparire sconveniente, formulare la medesima richiesta a
Bernardo Lanzetti creerebbe perlomeno sorpresa e stupore. Un ‘ragazzo
eternamente giovane’ la cui voce, l’energia e l’aspetto fisico non sono cambiati
nemmeno ad un passo dal compimento dei 72 anni.
Molti cercano l’elisir di lunga vita,
la proteina che ti mantenga in forma e osservando l’artista casalasco vien da
pensare che la formula magica stia proprio dentro la sua musica generando
oltretutto un effetto simile e contagioso sulle persone che assistono ai suoi
concerti. Nessuno riesce a stare seduto e non si può fare a meno di muoversi e
scatenarsi.
Questo è successo ieri sera nei
giardini della Canottieri Eridanea, splendido teatro naturale dove poter
assistere a questo genere di spettacolo lontano dai rischi degli ambienti
chiusi. Dopo le melodie della settimana precedente con violino e pianoforte,
ieri sera è arrivato un vero e proprio uragano (non in senso metereologico per
fortuna) attraverso il rock di Bernardo Lanzetti ed i suoi friends.
Una esibizione alla grande,
estasiante, eccitante ed entusiasmante per l’energia prodotta e distribuita per
due ore abbondanti di piacere fisico e mentale. Tanti sono andati indietro con
la memoria agli anni degli ‘Immortali’, ‘Acqua Fragile’, ‘Pfm’ e il ricordo che
si riaffacciava era quello di un Bernardo con la stessa voce, la stessa faccia,
la stessa grinta di allora. Con l’aggiunta di quella sapiente maturità
acquisita con l’esperienza di una lunga carriera.
La serata è scivolata sulle emozioni
generate da brani indimenticabili appartenuti a giganti della musica leggera
come Joe Cocker, The Animals, Eagles, Jimmy Hendrix comprendendo composizioni
dello stesso Lanzetti come ‘Una sera che piove’ portata al successo da Loredana
Bertè. Alla fine tra il pubblico lo stesso Bernardo è andato a pescare l’amico
di vecchia data Angelo Angiolini con cui ha eseguito un affascinante pezzo di
Bob Dylan.
Doveroso citare in conclusione le
qualità e l’affiatamento dell’intero gruppo con il prestigioso chitarrista
Andrea Cervetto, i due Frassanito, padre e figlio, il chitarrista Piero
Canavera con Chicco al basso. Splendida serata e splendido spettacolo dove il
rock, la musica d’autore ed un interprete eccezionale hanno regalato tante
emozioni grazie ad una grande esibizione.
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