Su Il Fatto Quotidiano uscito poche ore fa Stefano Mannucci intervista Steve Hackett.
Ripercorrendo la storia dei Genesis e
sottolineando il rapporto con l’Italia, Hackett affronta il momento in cui Peter Gabriel, ormai trabordante all’interno
della band, decide di intraprendere una nuova strada, solitaria.
Ecco le sue parole: <<L’incantesimo si ruppe nel 1975, all’indomani
di “The Lamb Lies Down On Brodway”. Era
un progetto concepito tutto da Peter: ormai era molto più che un membro
paritario del gruppo, fece bene a voler andare per conto suo. Quanto al tour, a
New York mi rubarono di nuovo le chitarre. Una maledizione…>>.
La ricerca di un frontman si
risolse nel modo più semplice.
<<Testammo molti vocalist. Fu preso in considerazione anche Bernardo
Lanzetti della PFM. Eppure
avevamo la soluzione in casa. Phil aspettava solo che glielo chiedessimo!>>.
Sliding doors… chissà cosa sarebbe accaduto se…
Sliding doors… chissà cosa sarebbe accaduto se…
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