domenica 13 settembre 2020

Acqua Fragile al Prog Fest "ECO-LOGICA" di Sestu: il reportage di Bernardo Lanzetti


IN PROGRESS… ONE 2020, ECO_LOGICA XIII organizzato dalla MeditEuropa Ong - vedi locandina - è probabilmente l’unico Festival Prog dell’anno, per quanto riguarda l’Italia e, probabilmente, uno dei pochissimi al mondo.



Grazie alla tenacia, accuratezza, giusta applicazione delle norme di sicurezza e provata professionalità degli organizzatori, l’Acqua Fragile ha potuto debuttare nella nuova formazione che, oltre ai precedenti ingressi del tastierista Stefano Pantaleoni e della vocalist Rossella Volta, introduce il nuovo chitarrista Claudio Tuma.


L’evento, programmato per il 5 settembre, per la sezione ritmica - Franz Dondi e Piero Canavera - inizia il giorno prima, quando i due si imbarcano a Civitavecchia per Cagliari con un’auto carica degli strumenti “imprescindibili”, tra cui naturalmente organo Hammond, pianoforte, synth vari + Mini Moog e, naturalmente, il nuovo Mellotron.


Il resto della band, attivo all'alba, vola a Cagliari in formazione sparsa con partenze da Milano e Roma.
 Aeroporti semi deserti, aeromobili con pochi passeggeri, autocertificazioni, mascherine etc. ci portano infine al sound-check, mentre in platea gli addetti misurano la distanza tra le sedie per il pubblico.

 

Sono le 22:30 quando i componenti di Acqua Fragile salgono sul palco, se non proprio provati, di certo vagamente frastornati dall’unicità e modalità della lunga giornata.

Il concerto si è sviluppato attraverso il meglio dei tre album del gruppo - “Acqua Fragile”, “Mass Media Stars” e “A New Chant” - ma, soprattutto, ha proposto, in anteprima assoluta, ben tre nuovi brani del nuovo album in lavorazione.




Il servizio fotografico del valente Peter Matta documenta la performance.

A fine articolo video amatoriale relativo a “Morning Comes”.





Nessun commento:

Posta un commento