martedì 18 marzo 2014

Bernardo Lanzetti dalla “A” alla “Z”

Fotografia di Alberto Terrile 

Articolo apparso sul numero speciale di MAT 2020, dedicato a Bernardo Lanzetti

Bernardo Lanzetti dalla “A” alla “Z”


A come “Acqua Fragile”. Per B L, la “first recording band”, 1973.
B come “BLUESLANZ”, album con blues originali, del 2010.
C come “CCLR, Cavalli Cocchi, Lanzetti, Roversi, l’ultima formazione di Bernardo che ha
    trovato pieno riscontro in Gran Bretagna con l’etichetta Esoteric.
D come “DYLANZ”, formidabile CD, tributo a Bob Dylan, 2010.
E come “ECLECTICLANZ” il primo album del Lanz-Trittico, 2008, straordinario campionario di Pop, Prog, Rock, Classica ed Avanguardia.
F comeFender Telecaster” (bianca), la mitica Gtr di Bernardo.
G come “GLOVOX”, lo strumento inventato da Bernardo per captare, dal collo, le vibrazioni  
                delle corde vocali e “processarle” come una chitarra elettrica.
H come Hackett Steve, mitico chitarrista dei Genesis, ospite nell’album CCLR e nuovo amico
    negli anni recenti.
I  come gli “Immortali”, prima band semi-professionista, alla fine degli anni ’60.
J  come “Jet Lag”, concept elaborato da Bernardo per l’album omonimo della PFM nel 1977.
K  come “King Crimson”, perché tutti siamo stati alla sua corte.
L  come “Latino” antica lingua prima odiata e poi ammirata.
M come Mangala Vallis”, la band che ha riportato Bernardo al Progressive.
N come “Nebraska, l’album omonimo di Bruce Springsteen: scelto dal suo management, Bernardo è stato il traduttore ufficiale, in italiano, di tutti i testi: “ Ricordo la tristezza che mi aggrediva durante quel lavoro. Ricordo anche la forza che ritrovavo poi per portarlo a compimento”.
O come “Out Of The Roundabout”, primo brano firmato come autore da Bernardo per l’album “Chocolate Kings” della PFM: solo dopo 25 anni i diritti gli venivano ufficialmente riconosciuti.
P come “Progressive” o anche “Pop”, come questo genere musicale veniva appunto chiamato in Italia negli anni’70.
Q Quasi English nuova composizione inedita che gioca sul rapporto tra Bernardo e la lingua Inglese.
R come Rock o Rock’n Roll.
S  come “Sistema. L’artista, e quindi anche il musicista/interprete, ha il dovere di mettere in crisi il Sistema.
T  come Texas, USA, dove Bernardo a 16 anni si trasferì per diplomarsi nel 1966, grazie ad una borsa di studio nei programmi AFS.
U come “Una Rotonda Sul Mare”, una fortunata trasmissione televisiva con musica live. Bernardo faceva parte del gruppo di Alberto Radius.
V   come “vocalist”, molto più di un semplice “cantante”.
W, X, Y come lettere dell’alfabeto Inglese. Bernardo è senza dubbio l’artista italiano che più ha prodotto in questa lingua. Da ricordare anche le sue traduzioni di dialoghi per film di culto come “Without Air” di Neil Abramson e “Pushing Hands” del premio oscar Ang Lee.
Z  Dopo 40 anni siamo solo agli iniZi….







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