Bernardo Lanzetti racconta...
Tempo fa si sperimentava molto con apparecchiature
elettroniche in grado di venire attivate dal contenuto armonico della voce
umana per arrivare a suonare un sintetizzatore con la vocalità invece che con
la manualità.
La maggior parte dei colleghi, alcuni in verità molto illustri, dopo
molte difficoltà,
giunsero a concludere, molto ragionevolmente, che un qualsiasi
tastierista avrebbe sempre suonato il sintetizzatore molto meglio e con minor
fatica.
Studiando personalmente il problema voce-sintetizzatore, spostai
l’obiettivo cercando di usare la mia vocalità come un “controllore” piuttosto
che un puro ed ovvio “esecutore”.
Il cuore di “E-Clec-Ti-Ca” è stato creato con la mia voce che riesce a
suonare una tromba nonché archi di sintesi e, nel contempo, va ad attivare un
arpeggiatore automatico con suoni campionati.
Il chitarrista Marco Colombo è
stato bravissimo ad osare un’organizzazione del materiale segnandolo con parti
estreme di chitarra elettrica, basso, percussioni ed uno splendido pad finale.
Le mie parti vocali sono state composte, interpretate e sovra-incise in
totale libertà nell’intento di redigere come un “Manifesto” per tutto l’album a
seguire.
Le prime
righe del testo sono tratte dagli scritti di Leonardo Da Vinci.
Nessun commento:
Posta un commento